A 26 anni dalla scomparsa, don Riccardo Zingaro ancora oggi rappresenta un faro per la comunità ecclesiale e sociale andriese. Il Centro Studi intitolato col suo nome, fondato nel 2017, è tornato ad organizzare incontri che raccontano l’opera del sacerdote la cui ordinazione fu officiata dall’allora vescovo di Andria, Venerabile Mons. Di Donna. Scomparso il 1 giugno del 1999, è stata una figura di riferimento nel dopoguerra, quando la povertà e la fame crearono un grande allarme sociale. Don Riccardo Zingaro ha fondato la Comunità dei Braccianti, la cui storica sede oggi ospita il Museo Diocesano di Andria. Ed è proprio qui che il Centro Studi ha tenuto una tavola rotonda dal tema: “La Pastorale verso i bambini, i lavoratori e i migranti, da Mons. Giuseppe Di Donna a don Riccardo Zingaro”.
Ospite della serata anche il vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, il quale ha raccontato di non aver mai conosciuto don Riccardo Zingaro, ma di averne sentito la presenza nella comunità sin dal suo insediamento in Diocesi.
Il servizio.





































