Impossibile non partire dalla fine per commentare il big match dell’8^ giornata tra Fasano e Fidelis Andria: il pallone di Giorgione finisce in area dove Trombino salta il difensore e segna. Il gol che avrebbe rappresentato il 2 a 2 a tempo abbondantemente scaduto per gli ospiti viene annullato tra le proteste veementi andriesi. A farne le spese è Marquez che si fa espellere. Alla fine però vince il Fasano che soffia sui minuti finali e sul recupero di oltre 10 minuti del signor Faye di Brescia il cui metro di giudizio ha però scontentato un po’ tutti.

La Fidelis è arrivata al big match in condizioni molto difficili: tanti assenti con in particolare Banse e Amoabeng oltre a Ciracì fermatosi in settimana assieme ad un acciaccato Allushaj. Una grave emergenza sugli esterni che costringe Scaringella a ridisegnare la sua squadra con un 3-5-2 con Trombino e Marquez in avanti oltre a Tagliarino e Tsoungaris adattati sulle ali. Dall’altro lato assenza di Pol Garcia e scelte di Agnelli che premiano Corvino punta più avanzata nel 4-2-3-1 con Salzano e Vecchione a schermare il centrocampo.

Ma pronti via è la Fidelis a trovarsi più a suo agio con il tiro di Giorgione dalla lunghissima distanza intercettato non senza difficoltà da Lombardo. Dall’altro lato subito squillo direttamente da corner di Corvino, attento Giardino. Scena simile su sponda Fidelis con Giorgione e Lombardi che smanaccia. Palla sul fondo di Cordova con la testa, maglia da titolare per lui dopo il primo gol in campionato. Ma l’occasione giusta arriva sul cross tagliato di Tagliarino ed il colpo di testa di Trombino che in tuffo non indirizza bene, attento Lombardo. Ancora con la soluzione dalla distanza Giorgione alla mezz’ora. Poi sale il Fasano che prima trova la palla giusta di Pinto in profondità con Penza ed il tiro intercettato da Giardino. E poi trova il gol del vantaggio: sugli sviluppi del corner è De Mori a battere l’estremo difensore ospite ma disattenta in marcatura la squadra andriese. Il gol allo scadere manda i padroni di casa in vantaggio negli spogliatoi.

E per la ripresa è subito Fasano con il cross di Corvino per Penza dopo neanche 40’’, palla alta da ottima posizione. Gara bella e dall’altro lato è Cordova a calciare ma il tiro smorzato è facile per Lombardo. Erroraccio di Giardino che consegna il pallone a Loiodice si immola Cipolletta e poi Salzano calcia sul fondo. Ma il gol arriva dopo neanche sette minuti dalla ripresa: Pinto si gira bene in un fazzoletto di terreno e beffa Giardino dal limite dopo un’azione insistita di Penza. Il gol manda in confusione la Fidelis che però quasi trova l’insperato gol sul colpo di testa arretrato di Lambiase che Lombardo deve deviare. La squadra andriese non molla ed anzi Scaringella cambia subito mettendo Orlandi. Dall’altro lato in campo Barranco che si presenta subito così con un tiro sul fondo di poco. Ancora tanti cambi con l’esordio in casa andriese di Matheus calciatore venezuelano ed anche l’inserimento di Allushaj subito protagonista con il cross che Marquez trasforma in gol, il suo quinto gol che riapre la contesa ad un quarto d’ora dal termine. Ci prova subito Orlandi con un tiro che Lombardo ancora devia in corner e sugli sviluppi è Tsoungaris a sfiorare il pari. Ancora Giorgione con un tiro sempre deviato in corner dall’estremo difensore di casa. In campo l’esordio anche per Lias Montero: sei calciatori offensivi e Cipolletta centravanti aggiunto trova l’azione giusta ma il suo tiro è intercettato ancora da Lombardo protagonista assoluto.

Poi in pieno recupero ecco l’azione tanto contestata: palla di Giorgione in area e Trombino stoppa e segna il pareggio. Non è così per l’assistente del sig. Faye che annulla la marcatura, terzo gol annullato a Trombino per presunte azioni di off side in queste prime otto giornate. Tanto rammarico, tanta rabbia dei calciatori andriesi ed a farne le spese è Marquez espulso dal direttore di gara. Il Fasano continua la sua corsa solitaria in vetta e domenica sarà di scena a Sarno mentre per la Fidelis ci sarà la sfida casalinga al Nardò.