Troppo poco, francamente, per sorridere. Troppo poco il pari interno della Fidelis nello scontro diretto con la Viterbese. L’1-1 del “Degli Ulivi”, infatti, nega all’Andria diverse cose: la possibilità di perfezionare il sorpasso ai danni degli abruzzesi, di cominciare il nuovo anno con un successo e di dare finalmente una “spallata” alla propria avventura. Non può bastare, insomma, ai biancazzurri, sempre penultimi in graduatoria.

Il lavoro più complicato, in questo momento, spetta al direttore sportivo Mariano Fernandez sul fronte mercato. Questa mattina la Fidelis ha salutato ufficialmente il difensore Cristian Fabriani, che giocherà con la Torres, e l’attaccante Leon Sipos, trasferitosi a Trento. I due addii si aggiungono alla partenza di Hadziosmanovic al Potenza e alla rescissione con Persichini. Servono rinforzi d’esperienza, inutile nasconderlo, per sperare ancora nella conferma della categoria. Non possono bastare gli innesti Marino a centrocampo, Ekuban e Ventola in attacco: gli ultimi due subito titolari contro la Viterbese.

La classifica preoccupa. E se la salvezza diretta è sempre distante otto lunghezze, ora c’è da tenere d’occhio anche la cenerentola Messina, dopo la vittoria con la Virtus Francavilla: Fidelis a +2 sul fanalino di coda del girone.

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