Un botta e risposta attraverso l’irrituale redazione di due lettere aperte e l’utilizzo sempre più spiccato del social network. Stiamo parlando del Dr. Dino Leonetti che qualche giorno fa ha scritto sul suo profilo facebook una nota dal titolo “La città è malata ma lei non consegna il Profilo di salute, perché?”, con l’esplicita intestazione alla dirigente del settore ambiente del Comune di Andria Ing. Santola Quacquarelli. La risposta, dopo qualche giorno, in ritardo perché come dice la stessa dirigente comunale «per avere una risposta, dovrebbe farlo in modo rituale, dando cioè al suo interlocutore la possibilità di entrare in contatto». Lo stesso Ing. Quacquarelli, infatti, specifica come non essendo in possesso di profili social non ha potuto immediatamente dare risposta al Dr. Leonetti anche se, in modo più rituale, sarebbe stato più consono «fare un’istanza specifica, una banale richiesta di accesso agli atti, e cioè un’azione che avrebbe consentito di accedere alla “verità dei fatti” rimandando magari ad un momento successivo le considerazioni svolte sulla correttezza dell’operato».

Alla base dell’attività svolta dall’oncologo andriese, il Dr. Leonetti, come più volte rimarcato, il rapporto tra ambiente e tumori ed in particolare la necessità di dotare Andria di un aggiornamento del Profilo della Salute fermo al 2000 ed avviato sin dal 2013. Profilo della salute che è, lo ricorda lo stesso Ing. Quacquarelli, «un documento che analizza “stato di salute di una collettività” ed in particolare del quadro epidemiologico della popolazione oggetto di studio, dei fattori determinanti di salute, delle condizioni socio-economiche, dello stato dell’ambiente, dell’organizzazione sanitaria, degli stili di vita, che producono effetti positivi e negativi sulla vita dei cittadini».

Il Profilo della Salute, chiedeva nella lettera aperta il Dr. Leonetti, «è stato solennemente promesso a più riprese. Recentemente – ricordava nella lettera l’oncologo andriese – centinaia di cittadini sono scesi in strada per chiedere di rispettare proprio questo impegno. Non è un favore, è un dovere istituzionale». Le forti parole del Dr. Leonetti raccontavano anche dell’insistenza necessaria visto il numero di bambini e giovani della città ammalatisi di cancro, e raccontavano di necessarie forme di informazione e prevenzione proprio in questo delicato settore ambientale. Raccontavano, infine, di tempo trascorso, circa cinque anni dalle prime promesse, e di cui ad oggi ancora non vi è termine considerando un’ultima domanda e cioè se il Profilo della Salute «abbia qualche speranza di vedere la luce oppure anche questo debba finire nelle tenebre, che purtroppo avvolge anche le giovani vite che questo mondo lasciano senza alcuna colpa».

La stessa Ing. Quacquarelli, tuttavia, ha voluto precisare come questo documento sia a cuore anche a lei, naturalmente, e che il dirigente dell’ufficio Ambiente è solo uno dei componenti del gruppo di lavoro tecnico scientifico formato anche da Arpa, ASL, Forze dell’Ordine ed altri uffici comunali. Diversi gli incontri effettuati, come spiega il dirigente, fino all’ultimo avvenuto il 21 giugno scorso, incontri «tesi a riscontrare le criticità determinate dalla carenza dei dati pervenuti e a sollecitarne la trasmissione ad oggi ancora incompleta». Poi lo stesso Ing. Quacquarelli ha voluto rimarcare come negli ultimi cinque anni siano stati adottati numerosissimi provvedimenti in ottica ambientale e di monitoraggio come l’adozione «di un Piano di Zonizzazione Elettromagnetica, di un Regolamento sulla telefonia cellulare mobile, di un Piano di Localizzazione delle antenne per la telefonia cellulare mobile», oltre all’acquisto ed installazione di «3 centraline mobili per il monitoraggio continuo e la rilevazione di inquinamento elettromagnetico, una centralina mobile per il monitoraggio continuo e la rilevazione dell’inquinamento atmosferico e delle polveri sottili». In più c’è anche stato un monitoraggio dell’inquinamento acustico con l’ARPA Puglia e la conseguente adozione della Mappa Acustica Strategica e del Piano di azione del rumore dell’agglomerato di Andria. Acquisto di autobus ecologici, ZTL nel centro storico e su via Regina Margherita oltre a piste ciclabili ed all’adozione del Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad Energia.

Una lunga nota, quella dell’Ing. Quacquarelli in cui, a conclusione, il dirigente ricorda come «di tutta questa vicenda rimane la consapevolezza di aver svolto in piena coscienza il proprio lavoro, ma soprattutto l’amarezza per la oggettiva gratuità delle accuse e per il riverbero pubblico delle stesse».

La Lettera Aperta integrale del Dr. Dino Leonetti.

La risposta integrale del’Ing. Santola Quacquarelli.