A due giorni dalla scadenza dell’iscrizione al prossimo campionato di serie C, il futuro della Fidelis Andria è ancora una volta denso di nubi.

«La società del presidente Paolo Montemurro non ha versato gli stipendi di aprile e maggio entro il termine perentorio di martedì 26 giugno e quindi il club di via Santacroce subirà una penalizzazione di 2 punti da scontare nella prossima stagione sportiva». A rivelarlo è il vice presidente della società federiciana Sebastiano Acquaviva.

«Ma non è tutto perché se gli stipendi non dovessero essere saldati entro sabato 30 giugno la Fidelis Andria non potrà essere ammessa al prossimo campionato di serie C. È anche vero che presentando ricorso e pagando nei primi giorni di luglio la Fidelis potrebbe essere comunque iscritta, ma quel che è certo è che per il secondo anno consecutivo il club del patron Montemurro partirà con una penalizzazione».

Intanto nella giornata di oggi si riunirà il consiglio di amministrazione della Fidelis con tutti i soci: Paolo Montemurro 90%, Francesco Fiore 5% e Francesco Lotito 5%. Il primo punto all’ordine del giorno sarà la cessione di una parte delle quote societarie e a quanto pare una cordata di imprenditori si sarebbe fatta avanti per rilevare una sostanziosa fetta del club biancoazzurro.

E’ partita dunque la corsa contro il tempo per il pagamento degli stipendi, dei contributi e per lo sviluppo delle procedure di iscrizione al prossimo campionato con relativa tassa e fidejussione bancaria. Una giornata decisiva per il futuro del club biancoazzurro che al momento appare più incerto che mai.