sp 13 Andria-Bisceglie stato dei lavori (1)Un progetto partito nel 2009 con l’allora Provincia di Bari e che un passettino alla volta, dopo l’istituzione della Provincia di Barletta Andria Trani, ha iniziato il suo lungo iter verso la conclusione: stiamo parlando dell’allargamento ed ammodernamento della SP13, ora ridenominata SP33, che collega Andria e Bisceglie. Una strada spesso al centro di gravi o meno gravi incidenti e che è interessata, per circa due chilometri e mezzo, dai lavori per renderla più sicura.

Un piccolo pezzo di strada a partire dal km 0+000 e cioè dalla Città di Andria, sino ad arrivare al km 3+500 che si somma, tuttavia, a quello già effettuato nei pressi della Città di Bisceglie diversi anni addietro. Un piccolo pezzo che da gennaio scorso è completamente interdetto al traffico veicolare per consentire proprio il completamento dei lavori ad opera della ditta “Defilippis” di Rutigliano, impresa esecutrice dei lavori. Lavori che sarebbero dovuti esser già conclusi il 15 marzo scorso ma che hanno avuto necessità di un progetto di variante che ha fatto slittare la consegna al 30 aprile prossimo.

sp 13 Andria-Bisceglie stato dei lavori (2)I lavori, tuttavia, sono proceduti piuttosto regolarmente ed hanno riguardato oltre all’allargamento della sede viaria, anche l’allargamento del ponte presente al chilometro 2+500 circa, la realizzazione di zanelle in calcestruzzo laterali, scoli per l’acqua piovana, la realizzazione di muretti a secco laterali ed anche l’installazione di nuove barriere metalliche. Circa il 80% dei lavori sono praticamente completati anche se restano alcune parti di asfalto da stendere e, soprattutto, bisogna ancora mettere in sicurezza le due curve pericolose posizionate oltre il km 3+500.

In attesa di capire se effettivamente il 1 maggio la strada sarà nuovamente aperta al traffico veicolare, tuttavia, resta la criticità del primo tratto di strada e cioè quello ancora di competenza del comune di Andria. Grosse buche sono nuovamente aperte con rattoppi ormai divenuti inefficaci e che richiedono rapidamente un intervento risolutivo per una strada che, comunque, tornerà ad esser nelle prossime settimane una strada ad alto scorrimento.