In occasione dei 36 anni dalla caduta del Muro di Berlino, sabato 8 (dalle 18:00) e domenica 9 novembre (dalle 10:00), nei locali di Piazza Sannazzaro 2, sarà allestita la mostra fotografica multimediale “Addio maledetto Muro”, promossa da Gioventù Nazionale: diciannove pannelli che raccontano i momenti cruciali della costruzione, della sofferenza e infine della liberazione legata al Muro di Berlino, la cui caduta è simbolo della fine della cortina di ferro e dell’oppressione comunista.
“La mostra – spiega Riccardo Alicino, presidente provinciale di Gioventù Nazionale – è un’operazione simbolica e coraggiosa, esperienza intensa e coinvolgente: non vuole solo mantenere viva la memoria di un evento storico epocale, ma stimolare riflessioni e cercare risposte a diversi interrogativi: si è effettivamente realizzato il sogno di una nuova Europa? Quali sono i nuovi muri da abbattere”
“La mostra – aggiunge Lorenzo Miani, esponente del movimento giovanile di FdI – si apre con immagini toccanti della costruzione del Muro e della sofferenza vissuta da chi cercò di superarlo, rischiando la vita in nome della libertà. Non manca un omaggio al coraggio della dissidenza e all’impegno del Movimento Sociale Italiano per la libertà dei popoli oppressi dall’altra parte della Cortina di Ferro, rappresentato dall’immagine iconica di Pino Rauti che “piccona” simbolicamente il Muro. Il percorso si conclude con una celebrazione di quella ritrovata libertà, attraverso le immagini dei festeggiamenti che riempirono le strade di Berlino e del mondo intero”.
La mostra, ideata da Margherita Grassellini, dallo storico Emanuele Merlino e dal grafico Andrea Moi, esibisce immagini inedite raccolte dagli archivi della Nato, della Cia e del Centro studi Pino Rauti. L’ingresso è gratuito.







































