Alla fine vince la fisicità e l’attenzione dei due esperti pacchetti arretrati. E’ 0 a 0 tra Fidelis e Nardò al “Degli Ulivi”, un pari che interrompe la striscia di successi in casa per la squadra di Scaringella e permette ai neretini di riprendere la corsa dopo la sconfitta a Foggia contro l’Heraclea. Assenza pesante, e si sente nel corso di tutti i 90 minuti, quella di Marquez squalificato per la Fidelis oltre ad Amoabeng e Taurino entrambi sulla via del recupero. Trombino punta più avanzata nell’iniziale 3-4-2-1 con Matheus dal primo minuto in campo al fianco di Orlandi. Conferma per i tre difensori centrali Ronchi-Cipolletta-Allegrini mentre in campo anche Ciracì sulla sinistra. Dall’altro lato De Sanzo sceglie un 4-2-3-1 con D’Anna falso nueve mentre alle sue spalle la verve di Elia-Sall-Garnica. Subito la Fidelis con il cross di Giorgione ed il colpo di testa di Trombino alto di un soffio. Ma il Nardò crea tanta densità a centrocampo e ci prova con il lancio di Risolo che D’Anna addomestica bene ma il tiro finisce sull’esterno. Ci prova sempre il capitano neretino direttamente su calcio di punizione centrale però per impensierire Giardino attento. La gara si vivacizza attorno alla mezz’ora con la doppia ammonizione del direttore di gara per Orlandi e Gigliotti per reciproche scorrettezze ed il pallone di Giorgione direttamente su calcio di punizione che tocca Tagliarino ma Addae mette in corner. Si fa male Ronchi, tegola per Scaringella che deve cambiarlo con il rientrante Banse e soprattutto cambiare modulo. Si torna ad un 4-2-3-1 con Matheus alle spalle di Trombino. E Banse diventa subito protagonista suo malgrado al 40’ quando su calcio d’angolo per il Nardò colpisce di testa in modo scardinato e per poco non beffa Giardino bravissimo a salvare tutto in corner. Poi sulla ripartenza successiva è Matheus a viaggiare rapidamente verso l’area di rigore del Nardò pallone illuminante per Banse e tiro che Galli para in due tempi a terra con Orlandi però a disperarsi in area dove era tutto solo sul lato opposto. E’ anche la parola fine sul primo tempo.Nella ripresa però il copione non cambia e D’Anna ci prova subito di prima intenzione con la palla che finisce sul fondo non di molto. Poi primi aggiustamenti con dentro Tsoungari e Lias Montero in casa Andria al posto di Matheus e Tsoungaris. Minuti di pressione Fidelis dopo il quarto d’ora di gioco e prima ci prova Orlandi con un tiro troppo centrale poi il cross di Banse trova la testa di Trombino che la mette però ancora sul fondo. Alla mezz’ora forse l’occasione più nitida di casa con Trombino che si ritrova il pallone in area ma il suo tiro di prima intenzione è sul fondo non di molto. Dall’altro lato è Giardino il grande protagonista sul colpo di testa arretrato ma rischioso di Cipolletta, decisivo il portiere classe 2008 in uscita sul tocco di Sall. Il Nardò ha anche la palla buona sui piedi di D’Anna il cui tiro al volo finisce sul fondo da ottima posizione. Dall’altro lato è Lias Montero con la testa a non sfruttare al meglio il cross di Orlandi da sinistra. Finisce così una gara vissuta sul filo dell’equilibrio e con pochi squilli ma tanto agonismo. Interrotta la striscia di vittorie casalinghe per la Fidelis davanti agli oltre 3500 spettatori del “Degli Ulivi” e squadra di Scaringella che domenica prossima sarà chiamata ad un altro impegno delicato in trasferta dove affronterà l’Heraclea, ora secondo in classifica, allo “Zaccheria” di Foggia. Sfida importantissima anche quella per il Nardò che affronta in casa l’Acerrana dopo due trasferte consecutive.