Nuovo incontro in Provincia questa mattina tra l’ente, i residenti e gli imprenditori della borgata di Montegrosso. Un confronto per presentare, da parte dei tecnici della BAT, il progetto preliminare di rotatoria che dovrà sostituire quella attualmente provvisoria sulla SP2 per l’accesso alla borgata. Tante cose positive ma anche qualche criticità immediatamente segnalata all’ente presieduto da Bernardo Lodispoto rispetto agli accessi lato monte e lato mare.

Ma in un tavolo anche animato si è giunti ad una conclusione condivisa da tutti e cioè quella che l’obiettivo comune sia quello di ripristinare, subito dopo il collaudo e con tempi rapidissimi, la rotatoria.

Restano delle incognite che naturalmente spaventano residenti e imprenditori. In particolare il cronoprogramma degli interventi che dovrebbe essere presentato mercoledì prossimo in Regione da parte dei tecnici della Provincia BAT. Solo dopo la rimozione dell’attuale rotatoria, il collaudo dell’opera principale ed il declassamento a strada extraurbana secondaria, infatti, si potrà procedere alla realizzazione della nuova e definitiva rotatoria. La sistemazione di via Vecchia Minervino non basterà, tuttavia, a risolvere anche temporaneamente l’accesso a Montegrosso.

Resta comunque la sensazione che finalmente, dopo tanti anni, il problema dell’accesso a Montegrosso sia una delle priorità da risolvere in modo definitivo considerata anche la costante interlocuzione tra gli enti coinvolti. Ora però bisognerà fare prestissimo: alle porte c’è la stagione estiva ed autunnale che significa vita fondamentale economica e sociale per il Borgo andriese.

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