I gol degli attaccanti per sperare nella missione salvezza: dopo il ko di Avellino contro il Giugliano e con la partita casalinga di domenica contro la Turris nell’obiettivo, la Fidelis Andria ha tra i pochi motivi per sorridere – complice una classifica che vede i biancoazzurri di Mirko Cudini a un punto dalla Viterbese penultima e a -10 dal terzultimo posto – un reparto avanzato che ha ripreso a trovare la via della porta avversaria. E che al Partenio-Lombardi ha segnato in modalità inedite per la stagione 2022/23: mandando in rete tutti e tre i componenti dell’attacco scelto dal primo minuto dall’allenatore. Una sequenza inaugurata dal tocco di giustezza di Micovschi su invito da sinistra di Bolsius per il provvisorio 0-1, proseguita dallo stesso Bolsius con il piattone preciso su appoggio di Ventola per il temporaneo 2-2 e completata dallo stesso Ventola, glaciale nell’eseguire il calcio di rigore valso il 2-3 prima dello sciagurato finale di partita con la rimonta dei gialloblù di casa.

Tre gol, tre attaccanti in rete. Mai la Fidelis Andria, titolare del secondo peggior attacco del girone C di Serie C con 24 reti alla pari della Gelbison – peggio ha fatto solo il Taranto a 23 – aveva messo insieme questi numeri in una singola partita nel campionato 2022/23. Solo contro il Messina al Degli Ulivi alla nona giornata erano arrivati tre centri. Quella volta a firmarli furono però due centrocampisti, Paolini e Arrigoni, con nel mezzo il 2-0 di Bolsius. Con Cudini, complice anche il ritorno al 4-3-3, la produzione offensiva è sicuramente migliorata rispetto all’era Trocini, quando i gol segnati erano stati due in otto partite. Che il gol sia stato un problema cronico dell’annata sportiva lo dicono i numeri: Bolsius guida l’elenco dei marcatori a quota 6 e alle sue spalle ci sono difensori o centrocampisti come Dalmazzi, Paolini e Arrigoni, a 3, Candellori e Urso (ceduto a gennaio) a 2, Orfei, Tulli, Ventola, Micovschi e Castellano con una marcatura.

Numeri che andranno ribaltati nelle ultime quattro partite di regular season. A partire dalla sfida di domenica alle 17.30 contro la Turris. Partita cruciale per spingere più in là lo spettro della retrocessione in Serie D. La tifoseria organizzata della Curva Nord Andria in una nota ha ribadito il proprio disappunto per una “gestione tecnica e societaria a dir poco imbarazzante”, chiamando a raccolta al tempo stesso i sostenitori andriesi. “Per amore di questa maglia e di questa città – scrivono – domenica riempiamo il Degli Ulivi e crediamoci, mostrando amore, senso di appartenenza e orgoglio per questi colori e la nostra città”.