«L’assistenza scolastica specialistica non esiste più nel nostro comune da tempo. È uno di quei servizi essenziali alla persona azzerati, come tanti altri, per via delle casse vuote del nostro Ente. I debiti accumulati dal comune hanno purtroppo colpito proprio le associazioni e le cooperative che svolgevano queste attività e che hanno chiuso i battenti, licenziando e dichiarando fallimento. A pagarne le conseguenze maggiori, ovviamente, ancora una volta sono i soggetti fragili e le loro famiglie». Lo scrive in una nota il Sindaco di Andria Giovanna Bruno.

«È inutile che qualcuno finge di non sapere o di non ricordare perché i fatti sono questi.
Ma non ci diamo per vinti. Ho interessato la Regione per sensibilizzare e individuare soluzioni. Stessa cosa tramite Anci per chiedere al governo centrale di fare attenzione a che tutte le risorse di cui sentiamo parlare per il PNRR contemplino anche la copertura di questi servizi fondamentali. Le famiglie non devono essere lasciate sole e noi siamo al loro fianco».