Un omaggio all’Amleto di Shakespeare, rivisitato in chiave moderna, nell’era dei social network ed un viaggio nel mondo del teatro del grande maestro napoletano Eduardo De Filippo: questi i due eventi di punta che hanno caratterizzato il fine settimana del Festival Internazionale “Castel dei Mondi” di Andria.

Sabato sera, nella splendida cornice di Palazzo Ducale, è andato in scena “Amleto Take Away”, della compagnia Berardi Casolari, tornata a calcare il palcoscenico della kermesse dopo le fortunate esperienze delle scorse edizioni.

Uno spettacolo di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari che, tracciando un parallelismo con la tragedia shakesperiana, racconta di una società contemporanea fatta di etichette, dove l’apparire vale più dell’essere, dove i “mi piace” cliccati su Facebook hanno sostituito le parole, diventate un simbolo più che un significato.

Un affresco tragicomico della società attuale che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo, sempre più “take away”, che corre, va troppo di fretta, senza avere il tempo di fermarsi a riflettere.

Domenica sera, sempre a Palazzo Ducale, spazio all’arte dell’indimenticato Eduardo De Filippo, protagonista della lezione-spettacolo “Parole Imbrogliate”, portata in scena in prima regionale dal regista teatrale Massimiliano Civica.

Un ritratto della vita del maestro Eduardo, realizzato attraverso storie, aneddoti e letture sul celebre drammaturgo napoletano, dalla fondazione di una compagnia a “conduzione familiare”, fino allo strappo, mai ricucito, con il fratello Peppino. Un genio assoluto del palcoscenico, di cui rappresenta al tempo stesso il passato, il presente ed il futuro. Emblema di quella “tradizione del nuovo” che ha reso il teatro italiano grande in tutto il mondo, probabilmente per l’eternità.