Il 1° maggio di ogni anno, in molti paesi del mondo, viene celebrata la Festa dei lavoratori, al fine di ricordare tutte le lotte per i diritti dei lavoratori. «Fin dallo scorso anno – sottolinea don Michele Pace, direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Andria – come ufficio abbiamo voluto cogliere questa occasione per porre una gesto di attenzione verso il modo del lavoro, un mondo sicuramente complesso, e oggi più che mai messo a dura prova dalla crisi socio sanitaria in corso, ma che non può fare a meno di ricevere l’annuncio del Vangelo come orientamento e guida».

Anche nel messaggio che i Vescovi italiani hanno divulgato per questa giornata, dal titolo: “E al popolo stava a cuore il lavorò” (Ne 3,38) Abitare una nuova stagione economico sociale viene affermato con convinzione: «La terribile prova della pandemia ha messo a nudo i limiti del nostro sistema socio-economico. Nel mondo del lavoro si sono aggravate le diseguaglianze esistenti e create nuove povertà. Il «vaccino sociale» della pandemia, infatti, è rappresentato dalla rete di legami di solidarietà, dalla forza delle iniziative della società civile e degli enti intermedi che realizzano nel concreto il principio di sussidiarietà anche in momenti così difficili».

L’Ufficio di Pastorale Sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del creato, con il coordinamento del Progetto Policoro della diocesi di Andria e la Parrocchia San Giuseppe Artigiano, in collaborazione con i componenti la consulta: Caritas, Azione Cattolica, Forum di Formazione all’Impegno Sociale e Politico, UCID, Agesci organizza per venerdì 30 aprile 2021 alle ore 20:00 presso la Parrocchia San Giuseppe Artigiano di Andria la veglia di preghiera per il mondo del lavoro.

«La veglia si svolgerà presso la Parrocchia San Giuseppe Artigiano – evidenzia don Michele Pace – per valorizzare la figura di questo santo che Papa Francesco ha indicato come modello ecclesiale in questo anno particolare e sarà presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Mansi. Alla veglia sono invitati a partecipare, in maniera particolare, i delegati delle associazioni di settore e delle associazioni sindacali. Le comunità parrocchiali, le associazioni e i singoli fedeli della diocesi sono invitati a condividere la preghiera e l’attenzione della Chiesa verso questo mondo che attraversa un momento difficile».

Si potrà accedere nella chiesa fino ad esaurimento dei posti disponibili, nel pieno rispetto delle norme anti contagio.