Primo contatto con il nuovo delicato ruolo amministrativo stamane per Giovanna Bruno, neo eletta Sindaco della Città di Andria con quasi il 59% delle preferenze dopo il turno di ballottaggio. Battuto Michele Coratella del Movimento 5 Stelle. Dopo i festeggiamenti di ieri sera, stamane la visita ufficiale a Palazzo di Città con Giovanna Bruno accolta dai dirigenti dell’ente per il primo giorno da Primo Cittadino.

Dopo la vittoria del centrosinistra allora cambia completamente lo scenario a Palazzo di Città. La massima assise comunale dovrebbe infatti veder assegnati alla maggioranza 20 seggi oltre quello del Sindaco mentre per le opposizioni ci saranno 12 posti totali. La simulazione del nuovo Consiglio Comunale andrà poi confermata dopo i controlli dell’ufficio elettorale. La proclamazione arriverà nelle prossime giornate. I 20 seggi della maggioranza potrebbero esser così divisi con sette assegnati al Partito Democratico (Vurchio, Marchio Rossi, Addario, Sanguedolce, Di Lorenzo, Di Leo, Fortunato), 5 ad Andria Bene in Comune (Di Bari, Farina, Colasuonno, Losappio, Sgarra), 5 ad Andria Lab (Sinisi, Bruno, Cannone, Matera, Vilella) e tre per la lista Futura (Troia, Malcangi, Brattoli).

Per le opposizioni invece 12 posti totali in Consiglio Comunale e ci saranno quattro seggi per il centrodestra oltre il candidato Antonio Scamarcio con rispettivamente uno per la Lega (Grumo), uno per Fratelli d’Italia (Barchetta), uno Scamarcio Sindaco (Civita), uno Forza Italia (Fracchiolla). Per il Movimento 5 Stelle oltre il candidato Coratella vi saranno tre seggi (Faraone, Coratella, Sgarra). Per le liste civiche di Nino Marmo, oltre il candidato, anche un seggio al Movimento Pugliese (Del Giudice) ed un seggio per Andria Nuova (Fisfola).

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