Giovanna Bruno non smette di andare tra le gente, ritornando nei quartieri di Andria per spiegare come le idee e le proposte raccolte siano, adesso, diventate azioni da mettere in campo per l’attuazione del programma.

«Più giriamo per la città – dice Giovanna Bruno – più tocchiamo con mano i segni di una comunità umiliata, offesa dalla cattiva gestione degli ultimi anni. Nonostante lo sconforto e il disincanto, tante persone attendono con ansia il voto del 20 e 21 per essere protagoniste di un cambio di passo. Oggi, per fortuna, si respira un vento diverso. Rispetto ai primi giorni, in cui la diffidenza era palpabile, ora c’è la speranza concreta di chi ha fiducia in un progetto di persone serie, coese e con in testa idee precise per come aiutare Andria a rialzarsi».

Anche la scelta di raccontare il progetto per la città, andando nei quartieri, a diretto contatto con la gente, ha una sua solida spiegazione: «Perché abbiamo scelto di parlare del nostro programma in tour? Perché gli andriesi spesso abdicano alla partecipazione a comizi o iniziative varie, specialmente adesso, in corrispondenza di un’emergenza epocale come quella del COVID 19, che ci ha costretto, responsabilmente, ad un ridimensionamento delle attività di contatto, attraverso l’uso dei dispositivi di protezione ed il distanziamento sociale. E allora quindi abbiamo deciso di portare noi in casa loro, o per strada, o nelle attività commerciali, le risposte ai loro mille interrogativi, le azioni del buon governo della città che sarà. Non c’è più tempo per i dubbi. Gli andriesi hanno capito cosa sta succedendo e non permetteranno di assistere ad un film tragico già visto. Il tempo della responsabilità è arrivato. ADESSO!»