«Nei miei punti programmatici non ci sono solo nuove idee, ma anche grossi progetti già avviati, che vorrei vedersi compiere nella prossima legislatura. Fra questi c’è sicuramente l’interramento della ferrovia. Un progetto per cui Andria ha aspettato troppo tempo, che siamo riusciti sottrarre al pantano in cui era finito, e che ora sta per entrare nella fase esecutiva. Ufficialmente il Piano in cui è compreso l’interramento della Ferrovia nel tratto di Andria, si chiama “Grande Progetto”. Mai nome fu più azzeccato, visto che si tratta dell’intervento infrastrutturale più grosso toccato ad Andria negli ultimi decenni». Interviene così in una nota il Candidato consigliere Regionale per “Senso Civico per la Puglia” Sabino Zinni.

«Tutti i passaggi a livelli scompariranno, la ferrovia sarà interrata di 7 metri sotto il livello stradale e sorgerà una nuova stazione ferroviaria. L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo ottobre, la fine per dicembre 2023.

Comprendo lo scetticismo di alcuni cittadini, del resto d’interramento della ferrovia si parla da decenni, tuttavia questa volta ci sono i fondi stanziati, c’è il consorzio appaltatore dei lavori, c’è un contratto firmato. Possiamo essere cautamente ottimisti.

Una volta terminato, questo intervento cambierà il volto dell’agglomerato urbano, che vuol dire cambiarne anche un po’ l’anima. Da paesone che era, Andria, si ritroverà città.

Non possiamo farci scappare questa occasione. Non siamo mai stati così vicini alla meta, dobbiamo fare l’ultimo passo per raggiungerla».