Erano oltre un centinaio le mamme che stamane hanno sfidato la pioggia e si sono radunate, con al seguito molti bambini, per protestare contro le tariffe e le modalità dell’avvio del servizio di refezione scolastica. La scelta del giorno non è casuale e dopo le proteste degli scorsi giorni soprattutto negli istituti del Quartiere di San Valentino, ci si è dati appuntamento ad oggi perchè la data prevista per l’avvio del nuovo servizio di mensa.

«Si alla mensa ma no a queste tariffe», hanno spiegato con forza le mamme delle diverse scuole radunatesi stamane con partenza da Piazza Porta La Barra per arrivare fin sotto Palazzo di Città in Piazza Umberto I. Tanti gli striscioni e gli slogan intonati tra cui anche la richiesta di non tornare indietro nel tempo con discriminazioni inaccettabili. Alcuni istituti, infatti, hanno scelto di applicare una diversa connotazione degli spazi fisici per chi aderisce e chi no alla mensa. Nell’istituto “Imbriani”, nel Quartiere di San Valentino, invece, si è chiesta una settimana di tempo in più per organizzarsi al meglio e dunque il servizio, affidato alla Ditta Pastore, partirà lunedì prossimo. In altri istituti, soprattutto scuole dell’infanzia, alcuni bambini i cui genitori non hanno aderito al servizio, saranno costretti ad uscire prima dalle classi.

Per far ordine rispetto a tutte queste differenti situazioni, le mamme hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Sindaco Nicola Giorgino. Incontro nel quale il Primo Cittadino ha rassicurato i genitori rispetto alla necessità nei prossimi giorni di convocare un tavolo di lavoro con tutti i dirigenti scolastici per definire con precisione il servizio e le modalità di svolgimento. Punto preminente è stato anche quello relativo al pasto da casa che, secondo il Sindaco Giorgino, dovrà esser regolarmente autorizzato dagli istituti come già più volte indicato.

«Un punto di partenza» lo hanno definito con moderata soddisfazione le mamme l’incontro avuto con il Primo Cittadino in attesa degli ulteriori sviluppi.