«Sulla scorta dei pareri dei settori comunali interessati è stata predisposta la risoluzione di diritto – che non è normativamente una revoca – dell’incarico dirigenziale all’ing. Felice Piscitelli, responsabile del settore Urbanistica, e della dott.ssa Cinzia Fornelli, responsabile del Settore Finanziario. Tali risoluzioni contrattuali per gli unici due dirigenti del Comune con contratti a tempo determinato, sono d’obbligo e conseguenza della delibera relativa all’accesso al fondo di rotazione ed al piano di rientro votata dal Consiglio Comunale. Delibera su cui non si torna indietro e di cui parlerò ancora nelle prossime settimane per spiegarne effetti e sopratutto genesi». Parte con una spiegazione tecnica la nota del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, sulla decisione proprio di risolvere questo pomeriggio i contratti dei due dirigenti a seguito della procedura pluriennale di rientro. Ma il Sindaco di Andria non risparmia una ampia fetta della sua nota a Nino Marmo che nel pomeriggio aveva già inviato alla stampa una sua dichiarazione al vetriolo proprio indirizzata al Primo Cittadino.

«Il consigliere Marmo leggo, invece, che si è lasciato andare a considerazioni del tutto prive di fondamento normativo – spiega Giorgino – ma squisitamente politiche e mi permetto di dire di mediocre, anzi infimo, livello. Marmo dimentica che chi ha delle responsabilità amministrative non può permettersi di giocare a fare l’azzecca-carbugli o il politicante da quattro soldi su questioni di natura giuridica, normativa o contabile. Se poi il consigliere Marmo vuole garantire con una sua personale fideiussione bancaria eventuali risarcimenti, dipesi da possibili sanzioni pecuniarie per l’Ente causa presenti o futuri inadempimenti, faccia pure. I comizi retorici di Marmo, votati solo alla salvaguardia delle sue poltrone, così come accade da 30 anni a questa parte, hanno un tantino stufato l’intera città».