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Revoca dirigenti, Giorgino: «Marmo fa il politico da 30 anni. Io ho la responsabilità dell’amministrare»

La dura replica del Sindaco alla nota del Presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia

«Sulla scorta dei pareri dei settori comunali interessati è stata predisposta la risoluzione di diritto – che non è normativamente una revoca – dell’incarico dirigenziale all’ing. Felice Piscitelli, responsabile del settore Urbanistica, e della dott.ssa Cinzia Fornelli, responsabile del Settore Finanziario. Tali risoluzioni contrattuali per gli unici due dirigenti del Comune con contratti a tempo determinato, sono d’obbligo e conseguenza della delibera relativa all’accesso al fondo di rotazione ed al piano di rientro votata dal Consiglio Comunale. Delibera su cui non si torna indietro e di cui parlerò ancora nelle prossime settimane per spiegarne effetti e sopratutto genesi». Parte con una spiegazione tecnica la nota del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, sulla decisione proprio di risolvere questo pomeriggio i contratti dei due dirigenti a seguito della procedura pluriennale di rientro. Ma il Sindaco di Andria non risparmia una ampia fetta della sua nota a Nino Marmo che nel pomeriggio aveva già inviato alla stampa una sua dichiarazione al vetriolo proprio indirizzata al Primo Cittadino.

«Il consigliere Marmo leggo, invece, che si è lasciato andare a considerazioni del tutto prive di fondamento normativo – spiega Giorgino – ma squisitamente politiche e mi permetto di dire di mediocre, anzi infimo, livello. Marmo dimentica che chi ha delle responsabilità amministrative non può permettersi di giocare a fare l’azzecca-carbugli o il politicante da quattro soldi su questioni di natura giuridica, normativa o contabile. Se poi il consigliere Marmo vuole garantire con una sua personale fideiussione bancaria eventuali risarcimenti, dipesi da possibili sanzioni pecuniarie per l’Ente causa presenti o futuri inadempimenti, faccia pure. I comizi retorici di Marmo, votati solo alla salvaguardia delle sue poltrone, così come accade da 30 anni a questa parte, hanno un tantino stufato l’intera città».

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