La situazione è in via di definizione. Al momento, però, non è ancora molto chiara. La Fidelis Andria, oltre agli aspetti societari, continua a lavorare su due fronti ugualmente importanti: la panchina e il ruolo di uomo-mercato in vista della quarta partecipazione consecutiva al campionato di serie C. Continuano gli incontri tra il presidente Paolo Montemurro e le diverse parti interessate. Ieri sera, ad esempio, si è svolto quello tra il presidente dei biancazzurri ed Aldo Papagni, il tecnico che ha condotto la squadra alla salvezza diretta tra i professionisti, grazie ad una soddisfacente seconda parte di stagione. Si è concluso con una fumata grigia il colloquio tra i due, che potrebbero rivedersi ad inizio della prossima settimana. La conferma del tecnico biscegliese al timone della Fidelis, almeno questa è la netta sensazione giunta dall’esterno, pare sia molto distante al momento. A proposito di allenatori, lo stesso Montemurro ha confermato di aver parlato sia con Davide Dionigi, per sei mesi nell’ultima stagione alla guida del Catanzaro, che con altri tecnici. Potrebbe avere delle possibilità di restare ad Andria, invece, Giuliano Antonicelli, a cui verrebbero affidate le chiavi del mercato biancazzurro per dar seguito ad un progetto incentrato anche e soprattutto sui giovani. La sua permanenza al “Degli Ulivi” escluderebbe l’arrivo di un nuovo direttore sportivo (diversi i profili accostati nei giorni scorsi alla Fidelis, tra cui Elio Di Toro). Tutte ipotesi, in ogni caso, per il momento. Come è una ipotesi quella di aggiungere all’attuale staff la figura di un uomo esperto di calcio: indiscrezioni parlano di approcci con l’ex direttore generale del Catanzaro, Francesco Maglione.