Non una beffa ma semplicemente una mancata occasione di gestire con più efficacia un momento altamente drammatico per il territorio. E’ questa la sintesi di una segnalazione giunta in redazione da parte di Anna Aloysi, la sorella di Maria, una delle 23 vittime di quel tragico 12 luglio scorso, rispetto all’opportunità di Ferrotramviaria di lasciare, nelle stazioni della tratta, delle gigantografie con una campagna pubblicitaria che recita “Vai con noi in aereoporto. E’ sicuro”.

Una campagna ideata non meno di tre anni fa, da quando in pratica la Ferrotramviaria ha inaugurato le nuove tratte e l’ammodernamento di alcuni tratti della tratta in particolare proprio quella che giunge a Palese. Già nei giorni scorsi diverse furono le polemiche per i vari pay-off utilizzati sul portale della Ferrotramviaria stessa su cui campeggiavano diversi messaggi di sicurezza, innovazione e trasporto rapido. Molti di quei messaggi sono stati rimossi dal sito internet anche se resta l’amarezza per alcuni manifesti non rimossi che sanno di occasione mancata più che di beffa.