Con il cuore non si potrà che essere sul terreno di gioco ma inevitabilmente le gambe e la testa non potranno che risentire di quanto sta accadendo a livello societario in questi giorni. Non è nel migliore dei modi che la Fidelis Andria si approccia ad un derby delicatissimo contro il Lecce in un vero e proprio testa coda che vede i salentini lanciatissimi verso la Serie B e la formazione di Valeriano Loseto in basso con i nervi a fior di pelle e la necessità di trovare serenità prima di tutto a livello societario.
«Se sarà difficile la gara con il Lecce lo dirà il campo – ha detto Valeriano Loseto – certo è che veniamo da una settimana un po’ burrascosa dove anche se noi siamo stati fuori da quanto accadeva intorno e dai mugugni della piazza le notizie sono comunque arrivate. Questo fa enormemente dispiacere e da parte nostra, quello che possiamo fare, è metter in campo una grande prestazione contro il Lecce». Gara contro la capolista che il tecnico Valeriano Loseto potrebbe affrontare nuovamente con il 3-5-2 visto per la prima volta a Catanzaro. «Sicuramente sin dai primi momenti in cui sono arrivato ad Andria ho professato la mia idea di calcio che è il 4-3-3 – ha detto Loseto – Però ho sempre detto che nel momento in cui non dovessero arrivare i risultati o un calo di forma di alcuni atleti avrei potuto cambiare. A Catanzaro è arrivato il momento di dover cambiare però credo che la differenza l’abbiano fatta i ragazzi, la loro voglia e l’intensità messa in campo».
Ci si aspetta in sostanza una conferma in blocco anche perché non sono convocati Croce e Colella mentre torna a disposizione Piccinni anche se è improbabile un suo utilizzo dal primo minuto. In avanti Lattanzio e Scaringella. Di contro il Lecce arriva ad Andria con il vento in poppa: «Del Lecce penso si debba temere l’organizzazione tattica ed i nomi che la compongono. Ma il giudice supremo è sempre il campo, noi dobbiamo ripetere la prestazione di Catanzaro».
Di umore opposto è proprio Fabio Liverani, subentrato in stagione alla guida dei salentini ad inizio anno al posto di Roberto Rizzo, ha plasmato una squadra concreta in grado di collezionare sei vittorie ed un pareggio sino al primato solitario in classifica. «E’ una partita non facile – ha spiegato Fabio Liverani – è vero che la Fidelis non ha vinto mai ma ha anche perso poco. Quindi è una squadra equilibrata. E’ una squadra che ha qualche calciatore di qualità ed ha fatto gol anche su calcio piazzato. Quindi massima attenzione anche a questo». Lo stesso Liverani ha poi rimarcato come il derby di sabato sera al “Degli Ulivi” non sarà così semplice come la classifica può far immaginare: «Una squadra in difficoltà solo per i risultati – ha concluso Liverani – E’ una squadra in salute, ben messa in campo e la classifica da delle dimensioni della partita all’esterno che poi non sono veritiere perché credo che la partita sarà per noi molto complicata nell’arco dei 90 minuti».


































