sopralluogo mercato

«Per quanto riguarda lo svolgimento del mercato settimanale serale ad Andria, sono certamente favorevole purchè vengano rispettati tutti i criteri a tutela degli operatori e degli utenti in riferimento alla sicurezza e regolare svolgimento dello stesso, visto il numero elevato di posteggi». Sono le parole di Michele Scarcelli, Vice-Presidente FIVA-Confcommercio Bari-BAT, al termine dell’incontro svoltosi giovedì pomeriggio ad Andria negli uffici del settore Sviluppo Economico e Attività Produttive in Largo Grotte, un incontro convocato dall’Assessore al ramo Maria Teresa Forlano per discutere la proposta riguardante lo svolgimento del mercato settimanale serale.

«Non posso che ringraziare il neo-Assessore Forlano che in breve tempo ha convocato le Associazioni ad un tavolo di confronto costruttivo – ha detto Scarcelli – ma è proprio qui che verte la discussione e cioè nel fatto che come da disposizioni di Legge, possono sedere ai tavoli e discutere con le Amministrazioni locali solo le Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative, ma parimenti come uditori e non titolati a firmare i verbali tutte le altre Associazioni costituite in territorio comunale ma che rappresentano in realtà un numero esiguo di iscritti ove ci fossero».

La nota polemica per rimarcare il ruolo delle associazioni più rappresentative: «Questo serve anche agli Amministratori per non generare confusione e agli utenti dei mercati che non ricevano più notizie prive di fondamento – ha ricordato Scarcelli – vedi bufale riguardanti anticipi o posticipi serali di mercati settimanali; si vociferava di un mercato serale che nulla ha a che vedere con i mercatini rionali anche serali che sono riqualificazione commerciale di zone della città. Pertanto ben vengano le riunioni, gli incontri, la condivisione, il confronto, l’importante è che ci sia il rispetto delle regole e che il tutto non sfoci in assembramenti confusi di persone, comunque interessate al settore, ma che inevitabilmente portano a generare confusione. Auspico che da oggi si possa pianificare un lavoro costruttivo per la comunità cittadina, assieme a chi ha da sempre rappresentato la categoria in maniera professionale».