«Per l’ennesima estate di fila – a differenza di qualsiasi altro centro limitrofo, anche quelli dell’entroterra che non si affacciano sul mare – Andria si è confermata essere una città vuota, spenta, priva di qualsiasi forma di evento e programmazione. I deflussi dei giovani andriesi, soprattutto dei ragazzi fuorisede, verso le altre città è divenuto inarrestabile». Lo dichiarano in una nota congiunta Riccardo Alicino, Andrea Di Matteo e Lorenzo Miani, responsabili territoriali di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
«Al netto di un paio di manifestazioni culturali promosse da associazioni del territorio, anche quest’anno, gli unici contenitori aggregativi sono stati creati spontaneamente da alcuni ragazzi in contesti sportivi od oratoriali. Ma dall’amministrazione comunale – che naviga nel buio anche per quanto riguarda la parte folkloristica legata alla Festa Patronale – il nulla!
E se si allarga lo sguardo al resto dell’anno, il quadro peggiora: le iniziative latitano ancora di più d’inverno (quando l’attenuante della città “che non ha il mare” non può reggere), stante anche l’attuale regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana che vieta – senza una apposita delibera di Giunta – qualsiasi tipo di manifestazione con musica amplificata all’aperto.
Dopo cinque anni al governo della città, è ormai conclamato che la maggioranza guidata dal sindaco Giovanna Bruno ha fallito sotto tutti i punti di vista in termini di politiche giovanili, culturali, sociali e aggregative!».