Un esempio di incuria e inciviltà, che non lascia spazio a molti commenti. Siamo nel Parco Cardinale Ursi, situato tra via Aldo Moro e via Piero della Francesca, un’area molto vasta che ora versa in uno stato di degrado da diversi mesi, una situazione che è peggiorata subito dopo il lockdown. Erba secca, rifiuti sparsi, e soprattutto giostrine per i più piccoli completamente danneggiate e non più fruibili per tante mamme che portano i propri a giocare.

La segnalazione giunge da una madre assidua frequentatrice del luogo e che ha visto man mano la situazione degenerare col passare del tempo. Inizialmente nel Parco Ursi erano presenti diverse giostrine che pian piano sono state rimosse perché danneggiate e mai riparate del tutto. Quelle poche che erano rimaste, ci spiega la mamma, ora sono anch’esse in uno stato di degrado tale da non poter più essere utilizzate. La sicurezza non più garantita perché tanti pezzi delle stesse giostrine sono rimaste a terra o poggiate senza alcuna possibilità di rimedio.

Come se non bastasse nell’area del parco sono presenti rifiuti di vario tipo. La zona è frequentata nelle ore notturne da giovani e non tutti rispettano le regole del “buon cittadino”. «Abbiamo anche paura di calpestare qualcosa che non dovremmo», aggiunge preoccupata la madre, la quale ha raccolto la rabbia di tante altre mamme, stanche di una situazione che le costringe a virare in altre zone della città.

Il Parco Cardinale Ursi necessita di interventi immediati. «Speriamo che il futuro Sindaco possa intervenire quanto prima – ha concluso la mamma -. I nostri figli hanno il diritto di giocare e divertirsi, ma ad oggi la loro sicurezza in questa area non è assolutamente garantita».