Più Pasquale “Lillo” Catalano di Giuseppe Scaringella. “Istantanea” che fotografa al momento la situazione riguardante la panchina della Fidelis, in vista della stagione che verrà. Le ultime ore in casa Andria avrebbero – il condizionale resta d’obbligo – modificato i connotati in termini percentuali alla figura che guiderà i biancazzurri nella stagione 2025-2026. Notevolmente lievitate le quotazioni di Catalano, anche più dell’80% – raccontano i beninformati. In ribasso, di conseguenza, quelle di Giuseppe Scaringella, che, salvo colpi di scena, non sarà al timone dei biancazzurri per il terzo campionato di Serie D consecutivo. Si va, dunque, verso l’accordo con Catalano, su cui ci sarebbe la garanzia del riconfermato diesse Gianni Califano: suo fratello Raimondo Catalano ha già guidato la Fidelis in passato per un breve periodo. La sua ultima esperienza in panchina risale alla stagione 2023-2024, quando è stato vice di Alberto Aquilani in Serie B a Pisa. Ha ricoperto l’incarico di collaboratore tecnico anche in realtà importanti come Crotone e Palermo, oltre alla parentesi nell’under 19 del Parma. Curiosità: non ha mai allenato in Puglia. Se dovesse andare in porto l’operazione, sarebbe la prima volta nella nostra regione e, in generale, nel girone H, per lui. Da capo-allenatore, invece, ha lavorato con Pontedera, Imolese, Pianese, Prato e Termoli. Potrebbe fare il percorso inverso e vivere una esperienza fuori regione, invece, Giuseppe Scaringella. Ai dialoghi raccontati in precedenza con Chievo Verona e Fossombrone, indiscrezioni provenienti dalla Campania parlano anche di un sondaggio avviato dalla Palmese.