Scaringella sì, Scaringella no? Califano sì, Califano no? Allenatore e uomo-mercato, seppur figure importantissime in qualsiasi squadra di calcio, al momento non rappresentano delle priorità per la Fidelis, che domenica scorsa ha salutato gli impegni di campo con il pari di Martina nella semifinale playoff di Serie D. Le attenzioni principali – non è affatto un mistero – sono concentrate sulla necessità di assortire per bene la nuova struttura societaria garantendo soprattutto solidità e consistenza in proiezione futura. Il neo presidente Luca Vallarella, per il 50%, e alcuni imprenditori andriesi, per il restante 50%, si impegnano ad onorare le spettanze con i tesserati biancazzurri entro il 20 maggio. Poi – in un momento che non può essere molto lontano nel tempo – si ragionerà anche su altri aspetti. Strategia condivisa anche dal ds Gianni Califano.
In stand-by, di conseguenza, anche l’eventuale conferma in panchina di Giuseppe Scaringella, reduce dal biennio trascorso al timone della Fidelis. La voglia di restare non è in discussione, ma…
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