La Puglia è quasi pronta per il G7, l’incontro dei grandi del mondo a cui si unirà anche Papa Francesco, per definire le più importanti azioni globali. Definita la location, scelto l’aeroporto d’arrivo, messo in menù il miglior cibo locale.

«I cittadini, invece, sono davvero pronti? Si comprende fino in fondo il significato di questo vertice? I più giovani ricordano cosa ha rappresentato il G8 del 2001 per gli attivisti di tutto il mondo?» A chiederselo sono i ragazzi e le ragazze di Capitalsud e Ciòmafe che, in Officina San Domenico, cercheranno di trovare alcune risposte ponendo le domande a chi quel G8 l’ha vissuto, direttamente e indirettamente.

«Crediamo che ci sia stato un momento, nel recente passato, in cui la cultura della protesta e del dissenso abbia smesso di essere trasmessa di generazione in generazione – affermano -. Quel momento è il G8 di Genova del 2001, quello che Amnesty International definì una violazione dei diritti umani di dimensioni mai viste nella recente storia europea».

A VISIONI SCOMODE, la rassegna di documentari che racconta tutto quello che preferiremmo non sapere, mercoledì 8 maggio arriva “THE SUMMIT – Genova: i 3 giorni della vergogna”: un video-racconto che getta luce sulle zone d’ombra del G8 di Genova e, ripercorrendo quegli indimenticabili giorni, racconta le speranze dei manifestanti, i meccanismi che hanno portato alla violenza da parte delle forze dell’ordine e gli interessi politici internazionali intorno a quel vertice.

A seguire, come in ogni appuntamento, si terrà un talk.

Sarà l’occasione per ascoltare, in collegamento, Elena Giuliani, sorella di Carlo Giuliani ovvero il ragazzo colpito a morte da un proiettile durante le manifestazioni di Genova; Vittorio Agnoletto, medico e attivista, fu il portavoce del Genoa Social Forum, la grande rete di movimenti, partiti, associazioni e società civile di contestazione no-global. Franco Fracassi, giornalista e regista del documentario, nonché reporter esperto di geopolitica e inviato di guerra. In presenza, ci sarà Italo Di Sabato, coordinatore dell’Osservatorio Repressione in Italia, che si prefigge di promuovere e coordinare studi, ricerche, dibattiti e seminari, sui temi della repressione.

VISIONI SCOMODE è una rassegna di documentari+talk nata dalla consapevolezza che abbiamo la responsabilità di conoscere il tempo che viviamo nelle sue realtà meno comode, più buie e spigolose”, concludono i ragazzi e le ragazze di Capitalsud e Ciòmafe.

L’accesso all’evento è gratuito, per renderlo accessibile a tutti, ma con prenotazione.

E’ possibile prenotarsi attraverso il canale TELEGRAM di @officinasandomenico o inviando una mail a [email protected]

Al fine di permettere la visione al maggior numero di persone, si prega di arrivare alle ore 20.00 e comunicare con congruo anticipo un’eventuale disdetta. L’inizio del documentario è previsto alle ore 20.15.