«Ogni mattina uno studente andriese si reca in stazione, ma non sa se riuscirà mai ad arrivare a lezione o, peggio, a svolgere un esame! Ritardi di decine e decine di minuti (talvolta anche ore!), treni improvvisamente soppressi e poi sovraffollati, rallentamenti e lunghissimi tempi di percorrenza.

Sul tema -che chiaramente riguarda anche tanti lavoratori pendolari, giovani e non, della nostra città- eravamo già intervenuti un anno fa. A 12 mesi dalla riapertura della tratta Bari Nord, sembra calata l’attenzione, ma i disagi aumentano!

Sabato mattina ci siamo recati presso la ‘nuova’ stazione Andria Sud, per scagliare nuovamente il nostro dissenso. Ed è per questo che partiremo, nelle prossime ore, con una petizione, da trasmettere a Ferrotramviaria e a Regione Puglia! Comunicheremo sui nostri canali social -che invitiamo per questo a seguire- come e dove poterla sostenere. Perché la dignità studentesca e lavorativa non è facoltativa, ma deve rappresentare una priorità della politica!», lo affermano Andrea Di Matteo, coordinatore Gioventù Nazionale Andria e Riccardo Alicino, presidente della federazione provinciale BAT di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.