«Cari concittadini, dopo un lungo dibattito in Sala Consiliare e molte promesse ricevute in tutti questi anni, siamo ancora qui a chiederci: dov’è il Nuovo Ospedale di Andria?». Inizia così una nota del Presidente del Consiglio Comunale di Andria Giovanni Vurchio dopo l’assise monotematica con tema proprio il nuovo ospedale cittadino.
«Siamo profondamente delusi e frustrati per la mancanza di azione da parte delle autorità competenti nel portare avanti questo progetto così fondamentale per la nostra comunità – spiega Vurchio – La situazione è diventata insostenibile: ritardi, incertezze ed una passività politico-amministrativa che mette a rischio la nostra salute e la nostra sicurezza. L’ospedale è una necessità urgente, non un optional. È essenziale per garantire cure di qualità e tempestive a tutti i cittadini di Andria e delle zone circostanti».
«Il ritardo nel Nuovo Ospedale di Andria non è solo una delusione, è un tradimento. La scadenza dell’accordo di programma è una vergogna, e la sua riattivazione richiederà anni di lavoro e milioni di euro. Chi pagherà per questo spreco di tempo e denaro? Chi doveva monitorare sulla scadenza dell’accordo di programma? E perché non lo ha fatto? I nostri rappresentanti sono stati eletti per proteggere i nostri interessi, non per trascurarli».
«Scriviamogli, chiamiamoli, e mostriamogli che non permetteremo loro di ignorare le nostre necessità. Non possiamo permettere che la nostra salute e il nostro futuro siano messi in pericolo da politici indifferenti. Ma finora, il tempo è stato sprecato e le promesse sono rimaste solo parole. È ora di alzare la voce e farci sentire! Non possiamo più aspettare, l’ora di agire è adesso!».