«Ieri sera ho volutamente partecipato, da semplice cittadino, alla seduta monotematica del Consiglio comunale di Andria sul nuovo ospedale. Sottolineo da ‘cittadina’ non solo perché non sono stata invitata come parlamentare del territorio, ma perché sentirsi una normale cittadina rende meglio il senso di impotenza e umiliazione vissuta ieri». A parlare è l’on. Mariangela Matera, parlamentare di Fratelli d’Italia, che ha partecipato al consiglio comunale monotematico di lunedì.

«Umiliazione verso un’intera provincia verso la quale la Regione Puglia non ha avuto neppure il coraggio di metterci la faccia: ieri mancavano sia l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, sia il capo dipartimento, Vito Montanaro, che sono l’organo politico e tecnico di chi, prima di chiunque, era tenuto a dare risposte a una cittadinanza. Impotenza perché ho capito che neppure l’imminente campagna elettorale per le Europee ha messo in moto una possibile inaugurazione di un cantiere… Visto che il centrosinistra pugliese, in modo particolare, inaugura cantieri prima di qualche elezione. Neppure il direttore generale della ASL BT, Tiziana Di Matteo, presente ieri sera e in grande difficoltà, ha saputo dare un minimo di cronoprogramma».

«Ma francamente ciò che mi ha più stupito sono stati gli interventi politici dei consiglieri regionali di centrosinistra, di quel centrosinistra che governa la Regione da oltre 18 anni. Li ascoltavo e mi sembravano tante ‘vergini’ di fronte a problemi improvvisi, come se il nuovo ospedale di Andria non si realizzasse per colpa di entità astratte e sconosciute e non per colpa della loro parte politica. Stessa cosa per gli interventi che ho sentito da parte degli esponenti del PD locale, se avessi chiuso gli occhi avrei potuto immaginare che fossero di un partito all’opposizione del governo regionale. Quando il presidente del Consiglio del PD, Giovanni Vurchio, ha tuonato in aula e sui social: Andria chiede rispetto! Mi sono chiesta: ma precisamente a chi lo chiede? Al loro presidente Emiliano? Al loro assessore Palese? Alla loro maggioranza che governa la Regione Puglia? Assurdo! Come parlamentare tutto il mio interessamento politico è costante e quotidiano. Il Governo Meloni, tramite il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, non solo ha garantito la somma iniziale che la Regione aveva perso non presentando il progetto definitivo, ma ha aggiunto ulteriori stanziamenti fino ad arrivare a una cifra che supera di gran lunga i 200 milioni di euro per dare al territorio un grande ospedale di secondo livello… che spero non rimanga solo sulla carta, mentre il cospicuo finanziamento viene dirottato altrove, perché lo si perde per la seconda volta».