«Oggi a Palazzo di Città si terrà un atteso e richiesto, soprattutto da noi di Fratelli d’Italia, Consiglio Comunale monotematico sulla realizzazione del nuovo ospedale. Diciamo subito che da questa giornata deve uscire fuori qualcosa di concreto, non un semplice ordine del giorno di buone intenzioni e di frasi fatte votato all’unanimità, o peggio ancora, solo dalla maggioranza». Inizia così una nota di Sabino Napolitano coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia in vista dell’appuntamento di questo pomeriggio.

«Noi, la città, gli andriesi e tutti i cittadini di questo territorio pretendono che il presidente della Regione Emiliano e l’assessore regionale Palese diano una tempistica certa, mettano nero su bianco il percorso da fare per la realizzazione del nuovo ospedale – dice ancora Napolitano – Non ci basterà un discorsetto di buoni principi con cui ci diranno che il declassamento dell’ospedale sia stato in realtà un fraintendimento, come non ci basterà una semplice promessa. È il momento della presa di coscienza definitiva, gli andriesi sapranno giudicare. Finora le responsabilità dei ritardi, e di quella che finora è apparsa come una vera e propria sceneggiata, sono chiare a tutti. E noi lo abbiamo esplicitato anche attraverso una campagna di manifesti affissi in città: “Basta con le bugie sul nuovo ospedale! Il PD sta giocando con il futuro e con la salute degli andriesi!”».

«Ovviamente non dimentichiamo nemmeno la situazione in cui versa il Bonomo di Andria che è al centro di infiniti lavori di ristrutturazione che minano la fiducia, già precaria, dei cittadini andriesi verso la sanità pubblica, nonostante i tanti sacrifici dei professionisti della sanità e degli operatori sanitari che lavorano con infinita passione – spiega Napolitano – C’è, insomma, una situazione generale chiara in cui Andria pare essere stata relegata da qualcuno ai margini, ai margini di opere pubbliche vitali per il presente e per il futuro della comunità. Una città che politicamente non è difesa né dalla sua Amministrazione Comunale né in Consiglio Regionale per l’ignavia di chi, magari per tornaconti politici personali, preferisce comportarsi da agnello sacrificale. Siamo certi che, a parti inverse, il PD ed i 5 stelle locali avrebbero inscenato e montato una serie di proteste contro la Regione Puglia se fosse stata governata dal centro-destra, ma noi vogliamo che il clima attorno al Consiglio Comunale odierno sia il più possibile sereno e aperto ad una discussione franca e onesta. Se invece ciò non dovesse accadere, ed ancora una volta capiremo di essere stati presi in giro, saremo pronti anche a scendere in piazza per difendere il diritto alla salute dei cittadini andriesi».