Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei consiglieri comunali andriesi Nicola Civita,

Doriana Faraone e Pietro Di Pilato:
«Quando abbiamo visto la parola “Ospedale”, in uno degli atti che prossimamente sarà sottoposto al Consiglio comunale di Andria, abbiamo esultato! Finalmente, dopo anni di chiacchiere, c’è un atto concreto, abbiamo detto tra noi. Purtroppo la nostra euforia è durata solo pochi attimi. Leggendo attentamente, abbiamo compreso che si tratta del nuovo ospedale… di comunità, da 20 posti letto, da realizzarsi in Via Castel del Monte, ed abbiamo anche appreso che ne verranno realizzati altri nelle città della Provincia BAT, a partire da Barletta.
Cosa è un Ospedale di Comunità? E’ una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale, che svolge una funzione intermedia tra il domicilio ed il ricovero ospedaliero.
Solitamente si è sempre contenti quando si procede alla realizzazione di una nuova struttura sanitaria, ma in questo caso qualche perplessità sorge spontanea.
Ed il nuovo ospedale provinciale di secondo livello da 400 posti letto da realizzarsi in Contrada Macchia di Rose?
E l’Ospedale Bonomo di Andria?
Ed il personale sanitario per questi nuovi Ospedali di Comunità dove sarà reperito, stante già la carenza degli organici (vedasi l’Ospedale Bonomo) nelle strutture già esistenti?
Noi avremmo prima avviato i lavori del nuovo ospedale provinciale di secondo livello da 400 posti letto e rinforzato (non svilito) l’Ospedale Bonomo, che ha circa 200 posti letto. Solo in seguito avremmo proceduto, forse, con questo “Ospedale di Comunità” da 20 posti letto in Via Castel del Monte. Tali strutture, a nostro avviso, servirebbero prioritariamente nei piccoli comuni della nostra provincia, privati negli ultimi anni di gran parte della assistenza sanitaria.
A queste nostre osservazioni già ipotizziamo risposte del tipo: “dobbiamo spendere questi soldi per gli Ospedali di Comunità ed entro il 2026”.
La probabile conseguenza di una tale “capacità politica” è che ad Andria ci ritroveremo senza il nuovo ospedale provinciale da 400 posti letto, con l’Ospedale Bonomo da circa 200 posti letto ridotto ai minimi termini, ma con un nuovissimo e splendido “micro-ospedale “ con 20 posti letto, una sorta di “contentino agli andriesi”.
Non mancate di votare tutti questi politici anche la prossima volta!».