Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Partito Democratico, Andria Bene in Comune, AndriaLab3 e Futura – Rete Civica Popolare, in risposta a quanto dichiarato dalla deputata andriese di FdI Mariangela Matera in un precedente intervento sui progetti finanziati con il PNRR (leggi l’articolo).

«In un recente articolo, l’Onorevole Mariangela Matera ha cercato di difendere il suo governo e il suo partito, ma il tentativo sembra cadere nel vuoto, mettendo in luce l’incapacità di rappresentare davvero il bene di Andria e dei suoi cittadini.

È con sgomento che osserviamo come l’articolo dell’Onorevole Matera ricalchi un copione ormai noto: si cerca di gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica, cercando di scagionare il governo che rappresenta nonostante le evidenti conseguenze negative delle sue azioni. La perdita di 20 milioni di finanziamenti a favore di Andria è chiara ed evidente, e non c’è modo di giustificarla.

L’opinione pubblica andriese, infatti, deve essere consapevole che alla nostra Città il governo ha cancellato i finanziamenti regolarmente acquisiti per la realizzazione di:

– Pinqua Terra (zona stazione Andria Sud) per 14,5 milioni che prevedevano tra l’altro un nuovo sottovia carrabile, la nuova stazione autobus, edilizia residenziale sociale e riqualificazioni a verde;

– Piazza mercato e ludoteca per oltre 5,0 milioni nel quartiere San Valentino;

– Centro di aggregazione via Fornaci per 325 mila euro per la sua riqualificazione a causa dell’abbandono nel quale l’amministrazione Giorgino l’aveva lasciato dopo averlo per ben due volte inaugurato.

Mentre l’Onorevole Matera sembra cercare di scaricare le responsabilità sugli amministratori locali e sugli altri partiti, la realtà è che è il suo stesso governo a causare il rischio di default per i Comuni, Andria compresa. È incredibile che si cerchi di nascondere il proprio fallimento politico dietro un velo di retorica e di mezze verità.

Aggiunge a questo quadro di incertezza e frustrazione il fatto che persino i sindaci di centro-destra esprimono preoccupazioni sui tagli al PNRR.

Giusto per fare un esempio, il sindaco forzista di Arezzo, Alessandro Ghinelli, e il suo assessore ai lavori pubblici, Alessandro Casi, hanno lanciato un chiaro messaggio: “Nonostante le rassicurazioni di Fitto la situazione va capita bene, molti progetti non nativi PNRR poi rientrati nel PNRR ora sono senza copertura. Lo Stato non può esimersi dal finanziarli, noi siamo partiti con appalti e lavori. Diversamente noi Comuni rischiamo il dissesto”.

Per non parlare del sindaco leghista di Massa, Francesco Persiani, che condivide la stessa preoccupazione: “Io non voglio drammatizzare e confido nel governo per carità però un pochino di sconcerto c’è, qualche ritardo si rischia. E mi preoccupa l’allarme sulle case di comunità, per noi sono essenziali. Non possono toglierci le risorse, io dico che è impossibile”.

È quindi evidente che la preoccupazione riguardo ai tagli al PNRR è una questione che attraversa le linee partitiche e coinvolge sindaci di tutte le sfumature politiche, comprese quelle vicine all’Onorevole Matera. La situazione è tanto complessa quanto preoccupante, con i progetti vitali per le comunità locali che rischiano di essere vanificati da scelte politiche che sembrano non tener conto delle reali necessità dei cittadini.

Pertanto, è davvero frustrante leggere le accuse alla Sindaca Giovanna Bruno ed all’amministrazione di centro-sinistra che, nonostante tutto, hanno ancora una volta dimostrato grande impegno e competenza nell’avvio dei progetti finanziati dal PNRR. Un lavoro diligente vanificato da scelte politiche imprudenti e dalla totale mancanza di responsabilità da parte di chi dovrebbe rappresentare l’interesse pubblico in generale e, in particolare, quello dei cittadini andriesi.

È giunto il momento che i rappresentanti eletti come l’Onorevole Matera smettano di cercare di nascondere i propri errori e inizino a rispondere alle preoccupazioni reali dei cittadini. Non è più sufficiente gettare (per altro, in maniera abbastanza goffa) la colpa sugli altri quando le decisioni del proprio governo hanno effetti così negativi sulla vita delle persone e sul futuro delle comunità locali.

Esprimiamo la nostra solidarietà alla Sindaca Giovanna Bruno e a tutti gli amministratori locali che si trovano ad affrontare le conseguenze dei tagli al PNRR. All’Onorevole Matera rispondiamo che è giunto il tempo di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e di cominciare ad agire nell’interesse della comunità che l’ha eletta. Non possiamo permettere che l’incompetenza e l’inopportunità politica minino il futuro di città come Andria e di tutti coloro che la abitano».