Con pec del 10.07.2023 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso la nota prot. n. 8622 con cui ha comunicato di aver approvato l’istanza presentata dalla Provincia Barletta Andria Trani per un Finanziamento di € 10.070.011,94, al fine di mettere in sicurezza alcuni ponti e viadotti esistenti nella rete stradale della Provincia nell’ambito del Programma sessennale 2024-2029; tale finanziamento è previsto dal Decreto 5 maggio 2022 “Ripartizione e utilizzo dei fondi previsti dall’articolo 49 della legge 13 ottobre 2020, n. 126, per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane, come integrato dalla risorse di cui all’articolo 1, comma 531, della legge 30 dicembre 2021, n. 234”. Nello specifico, saranno interessati ai lavori le seguenti infrastrutture:

  • 4.238.573,14 per intervento di recupero conservativo delle opere d’arte ubicate sulle NSA nn. 368 – 369 – 370 relativa ad assi stradali ceduti dall’Anas (agro del Comune di Barletta);
  • € 2.157.859,70 per intervento di recupero conservativo delle opere d’arte ubicata sulla S.P. 2 al km 46+256 (agro del Comune di Andria);
  • € 2.157.859,70 per intervento di recupero conservativo delle opere d’arte ubicata sulla S.P. 2 al km 48+922 (agro del Comune di Andria), sulla S.P. 9 al km 07+000 (agro del Comune di Spinazzola) e sulla S.P. 13 al km 16+000 (agro del Comune di Bisceglie);
  • € 2.157.859,70 per intervento di recupero conservativo delle opere d’arte ubicata sulla S.P. 2 al km 72+100 (agro Comune di Canosa di Puglia);
  • € 2.157.859,70 per intervento di recupero conservativo delle opere d’arte ubicata sulla S.P. 4 al km 23+300, sulla S.P. 4 al km 35+300 e S.P. 58 km 4+500 (agro Comuni di Spinazzola e Minervino Murge).

«Sono risorse importanti – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Avv. Bernardo Lodispoto – al fine di finanziare ulteriori interventi sulla viabilità e sui ponti già posti in essere e/o programmati sia con fondi di bilancio che statali ad implementazione di quelli previsti nel programma triennale delle Opere Pubbliche del 2022-2024. Si tratta, dunque, di finanziamenti che ci consentono, visto il considerevole anticipo con cui le somme vengono assegnate, di poter definire un programma strutturale pluriennale da qui al 2029».