Otto anni, tanto c’è voluto per risolvere il contenzioso tra Comune di Andria e l’impresa Rella Costruzioni s.r.l., in merito ai lavori del centro di aggregazione Fornaci. Il 28 giugno si è infatti conclusa una lunga vicenda giudiziaria cominciata nel 2015, anno in cui la ditta terminò i lavori. La consegna al comune, tuttavia, non avvenne poiché l’ente comunale notò immediatamente alcune infiltrazioni nella parte esterna del centro, chiedendo pertanto alla ditta di intervenire prima della consegna. L’impresa si oppose e la vicenda finì quindi in tribunale. Martedì si è giunti alla sottoscrizione, presso il Tribunale Civile di Trani, del verbale di conciliazione alla presenza del giudice. Cessate tutte le pendenze giudiziarie. Nei prossimi giorni ci sarà la consegna dell’opera al Comune federiciano. La transazione si è chiusa con il pagamento a carico dell’Ente della somma netta di 160mila euro di risarcimento danni, rispetto ai 415mila chiesti dall’impresa appaltatrice. Ma come mai il comune ha pagato dei danni per un’opera che presentava dei difetti al momento della consegna?

L’impresa Rella Costruzioni subentrò durante i lavori del centro Fornaci, iniziati nel 2009, ad un’altra azienda nel frattempo fallita. Un passaggio che ha portato via del tempo, durante il quale c’è stato anche un incremento dei costi di lavorazione, riserve presentate nel conto da 415mila euro avanzato al giudice nei confronti del comune di Andria. Nella cifra ci sarebbero anche le spese per la sorveglianza del centro Fornaci che la ditta ha dovuto sostenere avendone la presa in carico. L’interlocuzione tra le parti ha portato ad un accordo sui 160mila euro. «Una vittoria», fanno sapere dall’ente, vista la richiesta di risarcimento iniziale. Superata questa fase, l’amministrazione ora guarda avanti. L’assessore ai Lavori Pubblici Mario Loconte si è detto soddisfatto per la fine di una «triste vicenda – ha scritto in una nota – durata troppi anni». Nel frattempo il centro Fornaci è rimasto abbandonato e il degrado ha preso il sopravvento sulla struttura. Il Centro polifunzionale, intitolato a Padre Pino Puglisi, ha ricevuto un finanziamento PNRR di 325mila euro grazie al quale verrà riqualificato. L’assessore Loconte ha fatto sapere che è in corso la redazione del progetto di fattibilità tecnico economico. Seguirà l’appalto per i lavori. Nel frattempo la parte dell’auditorium, che non è intaccata dalle infiltrazioni della parte esterna, verrà concesso in uso alla parrocchia Madonna di Pompei con la quale il comune aveva da tempo già avviato una convenzione. La luce infondo al tunnel dopo 14 anni.