Venerdì 16 giugno, la Scuola di Politica 2023 “Casanostra: la Legalità e la Giustizia ci appartengono”, promossa dal Forum di Formazione all’Impegno Sociale e Politico della Diocesi di Andria, ha incrociato il percorso del Progetto Senza Sbarre, presso la Masseria San Vittore.

Il quinto appuntamento dal titolo “Senza Sbarre. La casa del riscatto sociale”  in forma laboratoriale, ha proposto un confronto con l’esperienza di riscatto sociale che si realizza nella vita della Masseria e attraverso il lavoro della Cooperativa “A Mano Libera”.

Una narrazione appassionata e puntuale quella di don Riccardo Agresti, Responsabile del progetto “Senza Sbarre”, e del dott. Giannicola Sinisi, Magistrato, che si è definito “volontario”, ma in realtà è molto di più e garantisce il necessario supporto giuridico ad una realtà che è nata da una visione e che è fiorita non senza ostacoli. Alla loro testimonianza si è unita quella di un ospite, che ha descritto il disagio e il disorientamento che la lunga detenzione provoca, per la ciclicità del tempo, che in cella si sussegue uguale, e l’occupazione di uno spazio che disabitua alle relazioni.

Il sistema carcerario ha mostrato tutta la sua fragilità – ha osservato il dott. Sinisi – un qualunque imprenditore accorto ne avrebbe già dichiarato il fallimento e invece continuiamo a tenerlo in piedi con una visione miope, senza dare adeguato spazio alle misure alternative alla reclusione”.

Al cuore del progetto, è evidente, ci sono l’incontro tra le persone e il principio di una giustizia che sia incentrata sulla rieducazione ed il reinserimento nella società più che sulla repressione, come la Costituzione dichiara. La Riforma Cartabia ha ridato slancio a quanto già profeticamente in Masseria stavano sperimentando e in questa serata non poteva non emergere con ogni ragionevolezza il valore della giustizia riparativa, che favorisce la riconciliazione libera tra vittime e autori del reato. “Significa non trascurare che dietro ogni reato ci sono persone che hanno sofferto e prendere atto che punire non è sufficiente per mettere in sicurezza la società” afferma il Magistrato.

Don Riccardo sottolinea come sia importante che tutta la comunità si faccia carico del Progetto, che se ne appropri, che ne faccia parte, perché gli ostacoli più grandi rimangono proprio nelle resistenze culturali e morali di quella società che deve ri-accogliere.

Hanno preso parte all’incontro i corsisti della Scuola di Politica 2023, tra i quali i soci del neo costituito Presidio Libera di Barletta, che è tra i partner della Scuola di Politica del Forum 2023.

La Scuola di Politica, dunque, continua l’attività nella bella stagione. I prossimi appuntamenti vedranno i corsisti discutere, con l’aiuto di esperti, il tema della gestione del territorio e del contrasto ai fenomeni criminali che si radicano, in maniera particolare, nel settore degli appalti pubblici, all’indomani dell’entrata in vigore effettiva del nuovo Codice dei Contratti Pubblici il D. Lgs. 36/2023.