Far comprendere ai giovani che vivono in un territorio di mafia dove la criminalità organizzata cerca nuovi affiliati per i propri loschi affari ed è reale il rischio di entrare a farne parte; ricordare il ruolo centrale della scuola come culla di cultura e legalità. Sono questi i temi principali del convegno tenuto all’istituto “Colasanto” di Andria alla presenza del Procuratore di Trani Renato Nitti e la partecipazione da remoto del vice Ministro della Giustizia Sen. Francesco Paolo Sisto. “Legalità.. non solo a parole”, il titolo del convegno a cui hanno preso parte gli studenti dell’istituto. Secondo Nitti per parlare di legalità bisogna prima capire cos’è l’illegalità, e la BAT in questo senso nasconde insidie.

La cultura della legalità è un concetto che si inizia ad apprendere sin da bambini, ha poi aggiunto il vice Ministro Sisto. Così si spiega l’importanza della scuola che in molti casi può colmare le lacune famigliari.

Al convegno ha preso parte anche il Comitato per la Legalità di Andria, presieduto da Vincenzo Minenna, docente in pensione ma sempre impegnato nel promuovere iniziative di sensibilizzazione per i giovani.

Per il “Colasanto” di Andria l’incontro è solo una tappa di un percorso di legalità che punta ad ascoltare i propri studenti e capirne le necessità.

Il servizio.