Osservare le coltivazioni dall’alto per studiarne le condizioni e capire dove intervenire in caso di criticità rilevate. E’ la sperimentazione avviata da Coldiretti Puglia, con una prima dimostrazione ad Andria sul campo sperimentale dell’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I”. Droni con sensori termici, fotocamere digitali, e raggi infrarossi con l’obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici e gli attacchi di virus e insetti alieni, o semplicemente per rilevare perdite nell’impianto idrico.

E’ l’agricoltura 4.0 che prende sempre più spazio, a supporto degli imprenditori agricoli. La sperimentazione sugli ulivi di Andria ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto “Umberto I”, l’Università degli Studi “Aldo Moro” ed il CREA di Bari.

Strumenti che nel futuro saranno gli studenti di oggi a dover utilizzare nel modo migliore, per proteggere la propria terra.

Il servizio.