La Segreteria FILCAMS CGIL BAT plaude alla decisione politica, scaturita ieri giovedì 11 agosto, nel corso del consiglio comunale di Andria, di vedere i 13 lavoratori della società Publiparking, il cui servizio in concessione con il Comune di Andria è ormai scaduto, assorbiti nella società in house comunale AndriaMultiservice.

«Certamente un primo passo, ma di buon auspicio, volto ad una positiva risoluzione della vicenda, che ha visto concordemente unanimi i rappresentanti dei partiti presenti nella massima assise comunale – sottolinea il Segretario Generale FILCAMS CGIL Bat, Tina Prasti – a salvaguardare i livelli occupazionali e la professionalità acquisita da questi 13 lavoratori. Desideriamo rivolgere il nostro ringraziamento a quanti nella Civica Amministrazione, ai rappresentanti politici, ai gruppi consiliari, si sono convintamente mossi per trovare una intesa verso una soluzione che permetta ai lavoratori della Publiparking di proseguire la loro attività nell’AndriaMultiservice. Molti politici che nel corso di questi mesi non hanno mancato di far sentire la loro solidarietà. Siamo convinti che l’imminente nomina del nuovo managment della società in house del Comune di Andria, a fronte di un nuovo piano industriale di rilancio, saprà considerare il considerevole apporto finanziario del servizio di gestione dei parcometri comunali, di circa un milione di euro e che tale attività potrà essere ulteriormente migliorata con gli opportuni accorgimenti che si riterranno opportuni. La FILCAMS CGIL Bat, nel continuare a dare il proprio sostegno ai lavoratori per il mantenimento dei livelli occupazionali, garantirà la massima collaborazione nei riguardi di una Amministrazione e di un consesso consiliare che hanno dimostrato buona fede e lungimiranza nel valutare oggettivamente la situazione aziendale e personali dei vari soggetti coinvolti in questa delicata vicenda. Il nostro augurio, appena si sarà insediato il nuovo managment sarà proprio quello di poterlo incontrare ed insiene avviare un percorso virtuoso e di legalità».