Castel del Monte evacuato e chiuso, circa 60 ettari tra terreno seminativo e pineta in fiamme, villette ed attività di ristorazione sgomberate. E’ il pomeriggio infernale vissuto ieri nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ad Andria. Un focolaio partito più a valle nei pressi della Strada Provinciale 234 che dal maniero federiciano porta a Corato e propagatosi, sospinto anche dal forte vento, sino alla Strada Statale 170 a ridosso di Castel del Monte e di numerose ville ed attività ristorative. In particolare il rogo ha interessato parte della tenuta de L’Altro Villaggio compresa una pineta adiacente oltre ad aver investito un allevamento di api.

L’incendio si è sviluppato attorno alle 16 e dopo circa due ore si è scelto, precauzionalmente, di chiudere alle visite Castel del Monte mettendo in sicurezza i turisti presenti oltre ad aver predisposto un piano di evacuazione di alcune villette che si trovano nelle vicinanze del maniero. Bruciati alberi e molti terreni utilizzati per la semina.

L’incendio è stato completamente spento attorno alle 21 anche se è stato necessario l’impiego di diversi lanci d’acqua di un canadair e di un fireboss oltre all’impiego di 30 unità di operatori tra Arif, vigili del fuoco e volontari di protezione civile. Sul posto, per coordinare il lavoro di spegnimento, anche carabinieri forestali e polizia locale di Andria. Un danno incalcolabile in termini ambientali ed economici che fa il pari con le fiamme delle scorse calde giornate tra Minervino, Spinazzola e Canosa. Centinaia di ettari di Parco dell’Alta Murgia completamente bruciati.