Il bello del calcio? Offre subito una chance per riscattarsi, complice un calendario intenso. Il brutto del calcio moderno? Offre poco tempo per recuperare tra un impegno e l’altro, complice un calendario intenso. Due facce della stessa medaglia per la Fidelis Andria di Ciro Ginestra, chiamata a tornare in campo mercoledì sera dopo il ko di Latina, esiziale per l’avventura del ds Alessandro Degli Esposti, e con vista sulla Coppa Italia di Serie C: tappa a Foggia, per il derby dello Zaccheria. Impegno che Ciro Ginestra valuta come…

Abbinare prestazione e risultati sarebbe la medicina adatta per cancellare la sconfitta di Latina. Dall’altra parte, però, Ginestra deve fare i conti con un turnover. Obbligato dalle assenze di Alcibiade, Lacassia, Bordin e Di Noia, con Carullo acciaccato. Legato dall’altra parte anche alla necessità di ruotare forze e preservare energie in vista della sfida casalinga di domenica prossima in campionato contro il Palermo.

Il match contro i rosanero siciliani avvierà un novembre ad alto coefficiente di difficoltà: l’Andria sfiderà anche Paganese e Messina in trasferta e il Bari in casa. Con una certezza, espressa dalla società per voce del presidente Aldo Roselli e ribadita dallo stesso Ginestra commentando il sollevamento dall’incarico di Degli Esposti: non ci sono più alibi.