«Impossibilitata ad essere fisicamente presente presso la camera del lavoro di Andria, mi sono unita alla rappresentanza CGIL in marcia da Perugia ad Assisi per testimoniare percorsi di pace e di salvaguardia di tutti i diritti. No alla violenza, “cura” è il nome della Pace. Solidarietà alla CGIL per il vile attacco subito a Roma. Condanniamo sempre e ovunque qualunque forma di violenza e ringraziamo chi orienta la propria azione alla cultura della pace sociale».

Così il sindaco di Andria dopo l’assalto squadrista contro la sede della Cgil nazionale.