Sono i rapporti che connettono spazi e generazioni. Rapporti e differenze di età e di collocazioni. A tenere insieme tutto e tutti intervengono le relazioni, i legami che si nutrono di storie, di racconti tramandati, ereditati, affidati e custoditi. Non c’è città che possa evolversi senza i saperi sedimentati e coltivati dagli anziani che la abitano e le giovani generazioni che li fanno propri, li rileggono. Una staffetta tra passato e futuro affidata a uomini di ieri e di domani e che abitano insieme lo spazio comune dell’oggi, del presente.

L’incomunicabilità e la distanza sono ostacoli che oggi più che mai (anche alla luce della pandemia) creano o allargano una frattura tra gli attori dei due contesti, quello umano e quello spaziale. La necessità che si fa urgenza, nell’intenzione stessa del progetto proposto, è quella del superamento, attraverso un processo di ricomposizione e di reciprocità. Processo che non può non passare e realizzarsi, sul piano della concretezza, nell’incontro, nel dialogo, nel racconto e nell’ascolto. Nell’apertura all’altro e alla sua storia, per comprenderla e farla propria. Per creare un circolo virtuoso e di crescita, in cui gli uomini fanno i luoghi che fanno gli uomini: la relazione su tutto e tutti e la connessione, non quella digitale ma reale, emotiva.

La cre-azione sta appunto nella manifattura e nell’impasto di questi rimasugli per (ri)costruire un’altra storia e darle valore. Quel valore aggiunto conferito dalla cura e dall’attenzione.

Nel contesto culturale del Festival Castel dei Mondi, che ormai da decenni si interseca con la storia della città di Andria e dei suoi abitanti, nasce e prende vita il progetto laboratoriale teatrale CreAzioni condotto dall’attore  Franco Ferrante.

Il laboratorio si svolgerà nel cuore pulsante della città di Andria con punto di riferimento la Chiesa di Sant’Anna nelle mattine dal 24 al 31 agosto. Il laboratorio è rivolto ad adulti e ragazzi e la partecipazione è gratuita.

Per info e iscrizioni, scrivere a [email protected]