La Giunta Comunale nella seduta del 22 luglio ha dettato gli indirizzi sui criteri di attribuzione dei contributi per il potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, che promuovono attività per i minori.

Sono pari a 267.053,01 € le risorse destinate a tali iniziative, utilizzando gli stanziamenti del Ministero per le pari opportunità e la famiglia, in attuazione del D.L. 25 maggio 2021, n. 73 che ha previsto di sostenere le famiglie  anche mediante l’offerta di opportunità educative rivolte ai figli.

«I diritti dei minori e i loro bisogni educativi, crescita, di socialità, siano stati eccessivamente sacrificati durante le misure emergenziali – ha affermato il Sindaco, Giovanna Bruno – ed è pertanto quantomai opportuno incentivare e sostenere ogni attività che, seppure con adeguate precauzioni per la salute individuale e collettiva, restituisca ai bambini e agli adolescenti il loro spazio di vita sociale e relazione tra pari».

A tal fine, nel periodo giugno – dicembre 2021 sarà sostenuta la partecipazione di bambini e bambine di età compresa fra i 0 e i 17 anni, ai:

  • Centri Estivi e attività socio-educative-ricreative, fino al 12 settembre 2021;
  • ai servizi socio-educativi territoriali e ai centri con funzione educativa e ricreativa, nel periodo 13 settembre – 31 dicembre

Il sostegno alla partecipazione e utilizzo dei servizi – precisa l’Assessore ai Servizi sociali, Dora Conversano – avverrà secondo due modalità:

  • il sostegno economico ad associazioni senza scopo di lucro e senza attività commerciale o enti ecclesiastici, oratori ed enti di culto dotati di personalità giuridica, nel caso in cui il servizio venga reso gratuitamente, ovvero con il versamento della mera quota associativa e/o assicurativa, una tantum, ovvero di una quota di partecipazione forfettaria comunque non superiore a 4 euro.

Per favorire l’accoglienza e la partecipazione di minori in condizioni di disabilità con personale dedicato (nei casi di disabilità o con bisogni educativi speciali, nonché nei casi di disabilità grave ex art. 3, comma 3, legge 104/1992) è previsto un contributo economico ulteriore.

  • un contributo economico alle famiglie che fruiscano di servizi resi da enti del Terzo settore, scuole dell’infanzia paritarie, scuole paritarie di ogni ordine e grado, imprese sociali, purché articolati in attività di minimo 3 ore/die, per 5 giorni a

Il contributo comunale sarà erogato a rimborso, per un massimo di 600 euro mensili per ogni minore (fino a 1.200 euro complessive per famiglie con più figli), a seconda dell’ ISEE familiare (anno 2021) come di seguito indicato:

da 0 a 20.000,00 = 100% della spesa sostenuta

da 20.000,01 a 30.000,00 = 50% della spesa sostenuta

oltre 30.000,01 = nessun contributo

In considerazione del fatto che molte iniziative sono già in corso e/o già organizzate e che molte famiglie hanno già assunto l’onere economico di iscrivere i propri figli minori, è previsto il rimborso alle famiglie delle rette eventualmente già corrisposte (sempre secondo i parametri , i criteri e le modalità indicate). A breve il Settore servizi sociali pubblicherà i bandi per dare seguito agli indirizzi della Giunta.