Mo.S.A è l’acronimo di Mobilità Sostenibile Andria, e il nome da solo dice molto. Un progetto proposto nel 2017 che per inerzia politica e altre vicissitudini legate alle precedenti gestioni si era arenato, e che – fortemente rimodulato e reso attuale – è arrivato oggi a compimento con una delibera di Giunta che ne approva definitivamente il finanziamento. 670 mila euro in tutto, di cui 400 mila messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e 267 mila di cofinanziamento comunale. Soldi che permetteranno di mettere in campo tutta una serie di azioni volte a rivoluzionare la mobilità in città, rendendola più sostenibile e a misura di bici.

«Il finanziamento su questo progetto è molto cospicuo per le casse comunali, ma crediamo di dover procedere con forza in questa direzione – spiega la Sindaca Giovanna Bruno. Deve cambiare la mentalità della nostra città. Tutti si muovono sempre e solo in macchina, anche per piccoli spostamenti. Poi ci si lamenta del traffico, dell’inquinamento, del caos. Ecco che bisogna incidere molto sulla mobilità alternativa. e noi stiamo tenendo fede a un impegno assunto già in campagna elettorale, dal quale non demorderemo».

Effettivamente gli ambiti su cui il finanziamento consentirà d’intervenire saranno diversi. È previsto l’acquisto di due ciclostazioni: una verrà posizionata nei pressi dell’Istituto “Lotti”, l’altra in prossimità della stazione Andria Sud, così da consentire uno scambio intermodale a chi usa la ferrovia. È previsto il finanziamento “Bike to work” con incentivi erogati col sistema più pedali più guadagni. Verranno aumenti i varchi ZTL e quelli per le Zone 30. Verrà fatta manutenzione sulle piste ciclabili e acquistata nuova segnaletica verticale e orizzontale. Verranno avviati progetti di pedibus per le scuole.

«Potrebbe essere l’occasione per avviare quella rivoluzione della mobilità in città che tanti andriesi sognano e chiedono da anni – spiega l’Assessore alla Mobilità Pasquale Colasuonno. Fin dal momento dell’insediamento abbiamo lavorato molto su questo progetto, risettandolo in base alle esigenze della città e rendendolo coerente per essere finanziato. Rischiavamo di perdere i fondi e invece abbiamo percorso ogni strada possibile per portali a casa. E ci siamo riusciti. È stato un lavoro di squadra che ha visto impegnati diversi settori, quello della Ragioneria, e in particolar modo quello della Mobilità, diretto dalla dott.ssa Quaquarelli a cui va il mio sentito ringraziamento. Raramente mi dico soddisfatto di un lavoro portato a termine, se pur fatto bene. Questa volta però c’è da esserlo. Abbiamo sempre detto che a questa città vanno fornite le occasioni per essere migliore. Ecco, questa lo è».