«Apprendiamo con soddisfazione e con una punta di orgoglio la conclusione dell’iter amministrativo che consentirà al nostro Comune di ottenere 500.000 euro per la realizzazione del progetto “Attraverso lo Stupor Mundi”, finalizzato alla valorizzazione della pineta attigua a Castel del Monte, al potenziamento della rete viaria pedonale e alla realizzazione delle infrastrutture a servizio dei visitatori».

Così in una nota i consiglieri comunali Marmo, Fisfola e Del Giudice esprimono la loro soddisfazione per questo importante traguardo.

«Amministrare una città significa concretizzare azioni rivolte alle future generazioni e non mirare a fini propagandistici ed elettorali. In questi giorni, però, la stampa riporta proclami pomposi diffusi dall’attuale amministrazione cittadina riguardanti l’ottenimento del suddetto finanziamento. È doveroso rilevare, tuttavia, che tali dichiarazioni appaiono quanto meno irriconoscenti, non soltanto nei confronti del consigliere Del Giudice che allora, in qualità di assessore e contro innumerevoli resistenze, volle fortemente e operò affinché Andria non perdesse un’opportunità unica e irripetibile, ma anche e soprattutto nei riguardi di coloro che materialmente concepirono quell’idea ‘luminosa’.

Il progetto finanziato, infatti, si basa proprio sull’utilizzo funzionale, e a impatto ambientale zero, di una illuminazione che consentirà di tracciare percorsi guidati fruibili anche in notturna. Ciò permetterà di godere della visione del Castello in orari serali e di muoversi in tutta sicurezza anche nei suoi dintorni. Con l’adeguata illuminazione dei percorsi verdi, inoltre, i turisti potranno trattenersi in loco più a lungo. La realtà virtuale e gli ologrammi, come Lux, il falcone di Federico II, guideranno il visitatore all’interno della selva reale, fornendo quegli elementi storici che lo accompagneranno nella vita e nelle atmosfere dell’epoca dell’imperatore svevo. Il nostro ringraziamento, dunque, è rivolto agli architetti Giuseppe Matarrese, Loredana Lenoci, Serena Matarrese, Azzurra Pelle, Tea Pelle, al Dott. Mariano Rotunno, alla  Dott.ssa. Ilaria Oliva nonché, guarda caso, ironia della sorte, al Patto Territoriale Nord Barese nelle persone del Direttore Marco Barone e del dott. Riccardo Mansi. Sì, proprio quel Patto Territoriale che per Movimento Pugliese, Andria Nuova e La Torre rappresentava un’opportunità e che, invece, l’attuale amministrazione ha ultimamente cancellato con un colpo di spugna ritenendolo “inutile” e causando, di fatto, la perdita di lavoro a più di venti dipendenti e la scomparsa di un bagaglio di idee inestimabile».