«Nella nuova Andria Dem succede che il Presidente del Consiglio Comunale appena eletto, per alcuni una figura di “alto spessore e rilievo istituzionale”, invii una convocazione del Consiglio (per il 14 dicembre) senza passare dalla Conferenza dei capigruppo». Inizia così una nota del capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Comunale Andrea Barchetta che spiega quanto accaduto in vista della prossima assise comunale prevista per il 14 dicembre.

«Un passaggio obbligatorio (e non un semplice “capriccio”), questo, che rappresenta un punto fondamentale del semplice iter regolamentare vigente, il quale, per intenderci, prevede ulteriori ‘facoltà’, come la deroga dell’orario di inizio delle sedute dell’Assise, la determinazione degli O.d.G. etc. – spiega ancora Barchetta – Un iter regolamentare, dunque, che Vurchio, già in occasione dell’attuazione del suo primo provvedimento da Presidente in carica, riesce a non rispettare! Ci auguriamo possa essere stato solo un incidente di percorso. E che Vurchio, definitosi Presidente “di tutti” e “super partes”, non ostacoli l’apparato democratico della macchina amministrativa, svolgendo sine dolo il suo ruolo istituzionale».