L’aumento dei casi non lascia tregua al personale sanitario in prima linea nel fronteggiare l’emergenza coronavirus, costretto a turni lavorativi sempre più impegnativi e talvolta a fare i conti con la propagazione dei contagi anche tra medici ed infermieri. All’ospedale covid di Bisceglie la situazione diventa sempre più complessa da gestire: sono al momento 79 le persone positive ricoverate e le 12 postazioni di terapia intensiva sono tutte occupate. Ieri sono morti sei anziani, due dei quali al pronto soccorso, tutti di età avanzata e con patologie pregresse. Si cerca di far fronte all’aumento dei contagi sfruttando i reparti covid negli ospedali di Barletta ed Andria ma anche i 30 posti del Don Uva di Bisceglie ed il presidio post acuzie di Canosa. Il personale in affanno sarà rinforzato, dicono dalla Asl. Gli infermieri reclutati due giorni fa con avviso pubblico potrebbero entrare in servizio già nella giornata di oggi.

I sindaci della Bat attendono la pubblicazione ufficiale del nuovo DPCM per valutare insieme al Prefetto quali misure applicare per il contenimento dei contagi. Ad Andria, dove i positivi hanno superato quota 500, le nuove restrizioni potrebbero comportare anche la chiusura di alcune zone della città. «Avevamo fatto richiesta di convocazione del comitato di ordine e sicurezza pubblica che si terrà nelle prossime ore – ha spiegato Giovanna Bruno, Sindaco della città federiciana – Ci sono delle misure che vanno valutate caso per caso. E’ vero che Andria ha un numero di casi molto elevato, ma è anche vero che ha un numero molto maggiore di tamponi effettuati rispetto alla prima fase. Abbiamo verificato che non ci sono focolai attivi identificati in zone ed attività specifiche e questo rende molto più difficile intervenire in maniera puntuale su alcune situazioni. Valuteremo di intervenire sulla chiusura di alcune zone della città perchè si prestano facilmente ad assembramenti che devo dire sono quasi esclusivamente giovanili».

Nelle altre città della Bat sono sempre più spesso i sindaci, attraverso videomessaggi pubblicati sul web, ad informare i cittadini sullo stato dei contagi. A Barletta le persone positive hanno raggiunto quota 250, a Canosa 62, a Trinitapoli 44, a Minervino 28 e a San Ferdinando 24. Risale a due giorni fa l’ultimo aggiornamento per i comuni di Bisceglie e Spinazzola, rispettivamente saliti a 92 e 24 casi di covid ancora aperti. Ieri il sindaco di Trani, Bottaro, ha annunciato che i positivi in città sono 130 ed in costante crescita. Motivo, spiega, che lo spingerà ad adottare misure drastiche: l’intenzione è di anticipare il coprifuoco stabilito dal Governo alle ore 22