«Andria non è una città illegale, ma deve continuare a migliorare il proprio rapporto con il rispetto delle regole e con la legalità, poiché i rischi per la convivenza civile sono sempre dietro l’angolo». Sulla faccenda dell’ordine pubblico in città, la candidata sindaco Giovanna Bruno apre un interessante spiraglio di riflessione, in prossimità della scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, ribadendo come una gran parte della città di Andria rigetti l’aura di illegalità che si materializza per la circostanza: «Non è una città facile, – ricorda – ma non per questo può subire pesanti condizionamenti e pregiudizi dall’opinione pubblica. Occorre fare più azioni di legalità, e forse parlarne  meno, iniziando dal momento più importante per una comunità, quello in cui si dovranno scegliere i rappresentanti amministrativi. All’educazione dei giovani alla legalità dedicheremo gran parte del nostro cammino, una volta eletti. Ma oggi abbiamo il dovere di fare delle scelte nette, nitide e dettate dalla coscienza, ovvero non scendere a patti con nessuno e non promettere nulla di più del nostro impegno, in campagna elettorale».

Giovanna Bruno, poi, plaude alla nomina del primo Questore della Bat, che avrà i suoi uffici proprio nella città di Andria: «Ho appreso la notizia della nomina del dottor Roberto Pellicone a Questore della sesta provincia pugliese e questo mi riempie di gioia. Primo, perché, dopo 15 anni di attesa, finalmente anche questo territorio sarà dotato della massima autorità di Pubblica sicurezza; secondo, perché il neo Questore, da quanto è possibile sapere dalle note diffuse dai mezzi di informazione, è persona di grande esperienza sul campo che saprà sicuramente comprendere le emergenze e interagire con efficacia nel dialogo tra le istituzioni. Al dottor Pellicone, che sarà in servizio dall’inizio di settembre, va il mio più cordiale augurio di buon lavoro».